Dl anticrisi: i provvedimenti per le imprese

Prevista la riduzione dell’acconto Ires e Irap del 3% per il periodo d’imposta 2008

Il Dl anticrisi approvato dal Consiglio dei ministri prevede la deduzione dall’Ires della quota Irap che insiste sul costo del lavoro e degli interessi. Il pacchetto fiscale dedicato alle imprese, secondo la bozza di provvedimento contiene anche la riduzione dell’acconto di Ires e Irap del 3% per il periodo di imposta 2008. Inoltre, per il periodo 2009-2011, in via sperimentale, il pagamento dell’Iva avverrà al momento dell’effettiva riscossione del corrispettivo.


Il provvedimento prevede inoltre un aumento delle risorse del fondo per provvedere all’estinzione dei crediti ultradecennali che i contribuenti vantano nei confronti del fisco e la velocizzazione dei pagamenti della pubblica amministrazione per i crediti maturati nei confronti dei ministeri al 31 dicembre 2007. Sarà un decreto del ministero dell’Economia, da emanare entro 60 giorni, a stabilire le modalità per favorire l’intervento delle imprese assicuratrici e della Sace per dare le garanzie finalizzate ad agevolare la riscossione dei crediti vantati dai fornitori di beni e servizi nei confronti delle pubbliche amministrazioni. Il decreto anticrisi stabilisce inoltre il potenziamento finanziario dei Confidi con aggiunta della garanzia dello Stato.


Per i Confidi è stato potenziato il fondo di garanzia con un importo massimo di 450 milioni di euro, mentre la garanzia è stata estesa anche alle imprese artigiane.


Altri provvedimenti riducono gli oneri amministrativi per le imprese che entro tre anni dovranno utilizzarla posta elettronica certificata per le comunicazioni e gli adempimenti di legge.


Prevista anche la revisione degli studi di settore e la proroga per il 2009 della detassazione di straordinari e premi di produttività. Gli sgravi riguarderanno solo il settore privato e non potranno superare in totale i 6mila euro. Il testo alza da 30mila a 35mila euro il tetto di reddito di coloro che beneficeranno dell’agevolazione.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome