Continua a tirare il settore della distribuzione informatica in Italia, come dimostrano i bilanci presentati in contemporanea da due big come Cdc e Tecnodiffusione. Il fatturato del gruppo toscanon, in particolare, nei primi nove mesi dell’anno ha ragg …
Continua a tirare il settore della distribuzione informatica in
Italia, come dimostrano i bilanci presentati in contemporanea da due
big come Cdc e Tecnodiffusione. Il fatturato del gruppo toscanon, in
particolare, nei primi nove mesi dell’anno ha raggiunto quota 670
miliardi di lire, contro i 475 miliardi ottenuti nei primi nove mesi
del 1999, con un incremento del 40,88 per cento. Il risultato,
sottolinea una nota della società, è stato realizzato senza l’ausilio
di acquisizioni o fusioni, ma esclusivamente tramite i propri canali
di vendita, e risulta dalle attività di Cdc nella sola attività di
distribuzione. Inoltre, al fine di migliorare la logistica, il 28
novembre sarà inaugurato il nuovo centro automatizzato.
I ricavi di Tecnodiffusione Italia, invece, nel Q3 2000 sono stati
pari a 47,5 miliardi di lire, confermando la previsione di un
fatturato a fine 2000 di 300 miliardi di lire. Nei primi nove mesi
dell’anno in corso, la società pisana ha registrato ricavi per 200
miliardi di lire, superando il fatturato complessivo del 1999, che
ammontava a 198,6 miliardi di lire. Per quanto riguarda l’utile netto
consolidato, che nel 1999 è stato di 3,155 miliardi di lire (pari
all’1,6% dei ricavi), la previsione per l’esercizio 2000 è che
l’incidenza percentuale sui ricavi si mantenga in linea con quella
del 1999.





