Dieci miliardi di euro per le vacanze pasquali

Secondo un sondaggio Publica ReS-Confesercenti, il 30% degli italiani ha deciso di partire nel weekend di Pasqua

Nonostante la Pasqua anticipata e la situazione economica generale, un numero cospicuo di italiani sembra deciso a non rinunciare alle vacanze pasquali: lo segnala un sondaggio Publica ReS-Confesercenti, secondo cui i vacanzieri spenderanno circa 10 miliardi di euro. Scendendo nei dettagli dell’indagine, il 30% del campione lascerà la propria casa per il week end pasquale (l’anno scorso era però stato il 34% ), il 53% pensa di non partire, mentre un altro 17% è ancora indeciso. La stragrande maggioranza dei turisti (89%), comunque, prevede di restare in Italia. Il 24% dei viaggiatori opterà per una struttura turistica vera e propria (alberghi 19%, villaggi turistici 3%, campeggio 2%), mentre la maggioranza si recherà da parenti o amici (25%) o in casa di proprietà (22%). Una buona fetta di italiani sceglierà invece soluzioni all’insegna del risparmio, come il bed&breakfast (10%), l’agriturismo (10%) o le case in affitto (5%). In testa alle preferenze le città d’arte, seguite dalle località di mare (27%), di montagna (19%) e campagna (15%). Secondo le previsioni Confesercenti, il movimento degli italiani nel periodo pasquale frutterà alle imprese del turismo e della ristorazione circa 9,7 miliardi di euro. La spesa media si aggirerà attorno ai 500 euro e le vacanze dureranno circa tre giorni. Il 78% degli intervistati ha programmato una spesa che non supererà i 750 euro (il 35% spenderà meno di 250 euro, un altro 24% non andrà oltre i 500 euro). Ma c’è anche un 8% che prevede di spendere almeno 1500 euro.

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