L’università milanese pone particolare attenzione ai propri sistemi informativi, sia dal lato delle infrastrutture sia da quello delle applicazioni gestionali
L’attenzione all’organizzazione didattica e alla qualità dei corsi in Università Bocconi va di pari passo con la cura per l’infrastruttura tecnologica, i sistemi di telecomunicazione, le applicazioni legacy, i software scientifici e le piattaforme di e-learning per la multimedialità. Ed è l’Asit (Area Sistemi Informatici e Telematici), con i suoi trentaquattro tecnici a cui si sommano i consulenti esterni, a supervisionare l’intera area It dell’ateneo milanese. Delle scelte compiute per mantenere allo stato dell’arte il sistema informativo dell’università Luigi Bocconi, ci parla Mauro Poloni, direttore dell’Asit. "L’organigramma è per funzioni – spiega il manager – e prevede una struttura operativa su tre direttrici specifiche: infrastrutture e sistemi, applicazioni gestionali e applicazioni per la didattica e la ricerca".
Compito della prima è la definizione e realizzazione dei progetti di investimento delle infrastrutture informatiche d’ateneo, la gestione sistemistica di tutte le attrezzature, aule didattiche comprese e l’assistenza agli utenti (personale tecnico amministrativo, docenti, studenti). Lo schema organizzativo prevede attività di progettazione, pianificazione e di controllo per le quali non è previsto personale dedicato. "Sulla base dei sistemi complessi da realizzare – illustra il manager -, viene formalizzata di volta in volta la composizione di un team di lavoro interno formato da sistemisti e analisti applicativi, coadiuvato da eventuali esperti consulenti e fornitori".
Per quanto riguarda i sistemi operativi e i prodotti distribuiti, un reparto ad hoc provvede all’installazione, alla manutenzione e al presidio delle procedure di backup/restore per mainserver, application e network server e per i prodotti applicativi distribuiti in rete (software scientifici, applicazioni legacy, piattaforme di e-learning). Dal lato della gestione delle infrastrutture e dei sistemi di rete, Asit provvede alle attività relative al funzionamento delle infrastrutture, incluse le linee di telecomunicazione e gli accessi remoti, dei relativi componenti fisici, delle attività connesse con il network management e delle applicazioni per ambienti Lan/Wan, Internet/intranet (Web site), WI-FI e wireless.
È, infine, previsto un settore destinato agli interventi in supporto agli utenti (help desk) e al presidio delle aule informatiche e dei laboratori pc per gli studenti.
La seconda direttrice, quella delle applicazioni gestionali, contempla attività inerenti la progettazione e la definizione delle specifiche per la realizzazione delle nuove applicazioni, la valutazione e l’installazione dei prodotti, la pianificazione della manutenzione dei sistemi informativi già in esercizio e il coordinamento delle risorse di analisi e programmazione. L’area è a sua volta strutturata in due settori. Un primo sottosistema progetta e realizza i sistemi informatici per la gestione caratteristica della didattica e dei servizi per la carriera degli studenti. In quest’ambito, sono utilizzati i prodotti di Software Ag per le applicazioni verticali e gli ambienti opensource per le funzionalità erogate tramite il Web dell’Ateneo. Il sottosistema amministrazione, invece, utilizza Sap R/3 per la contabilità generale, la pianificazione finanziaria, il controllo di gestione e il ciclo degli acquisti.
La terza unità organizzativa, destinata alle applicazioni per la didattica e la ricerca, ha il compito di progettare e realizzare le applicazioni multimediali, tra cui i software per l’autoapprendimento, il learning system e la tele-assistenza.
Le aree strategiche
Per l’università Luigi Bocconi (localizzata su cinque edifici di Campus e otto sedi periferiche), è fondamentale dirigere gli investimenti per offrire servizi avanzati ai propri "clienti istituzionali", vale a dire studenti della facoltà e partecipanti ai corsi Sda (Scuola di direzione aziendale), alla community core (docenti) e ai settori relazionali esterni (comunità scientifiche, aziende, partner).
Per gli studenti sono attivi da tempo servizi ad alta tecnologia come le stazioni self-service "Punti Blu" e le corrispondenti applicazioni su Internet e su sistemi Sms mobile, punti rete wireless, comunità virtuali e moduli groupware.
Per le comunità esterne è in corso un progetto di fattibilità per l’installazione di un portale focalizzato su applicazioni marketing oriented, segmentazione e gestione delle profilazioni, nonché strumenti di Business intelligence (tra cui BusinessObject).
"Non meno strategica è l’area di formazione a distanza – evidenzia Poloni – che ha visto la realizzazione di una piattaforma per erogare corsi in distance learning utilizzata dalla Sda per i master Mba".
A supporto, sono stati realizzati importanti investimenti nei sistemi di sicurezza: difese anti intrusione, procedure di backup/restore e system recovery.
"Non trascuriamo, inoltre – continua il manager -, un adeguato monitoraggio dei livelli di performance, tendendo ad anticipare i problemi e presidiare la qualità dei servizi".
Nella selezione delle soluzioni e della tecnologia da adottare, in Bocconi prevale la strada di scegliere il meglio in ogni ambito, senza vincoli "così come fatto con la fibra ottica – conclude il manager -. Riteniamo che le tecnologie vincenti siano la comunicazione digitale e le architetture It, che escludono lo storico ricorso al cablaggio strutturato. In fase avanzata di avviamento abbiamo due progetti sperimentali per l’introduzione di sistemi wireless a 54 Mbps, l’adozione di un circuito VOIP e l’estensione al protocollo UMTS dei sistemi datacard, installati sui computer portatili".
In ambito pc user, anche per gli adeguamenti di legge richiesti dal codice Privacy, saranno operative a breve le prime installazioni di dispositivi biometrici (lettori di impronte).
