Debiti Pa, pagati 13,8 miliardi di euro ai creditori

In corso di erogazione dal Tesoro altri 2,5 miliardi alle Regioni per il pagamento dei debiti sanitari. Da parte della CdP più di 1 miliardo ai comuni che ne faranno richiesta.

Rispetto ai
dati forniti il 24 settembre scorso, il pagamento dei debiti arretrati della
Pubblica Amministrazione ha raggiunto in data 21 ottobre un ulteriore avanzamento dei
debiti sanitari (+240 milioni) e nell’impiego degli spazi finanziari sul patto
di stabilità da parte delle Regioni (+575 milioni relativi al contributo di
progetti finanziati con fondi europei),
nonché un significativo incremento dei
pagamenti da parte dei Comuni (circa 1,4 miliardi, a valere sugli spazi
finanziari sul patto di stabilità interno)
.

I debiti sanitari pagati dalle
Regioni ammontano complessivamente a 4,1 miliardi sul totale di 4,2 miliardi
erogati dal Tesoro.
Comuni e province hanno pagato pressoché tutti i debiti
consentiti dai finanziamenti ottenuti, che sono stati quindi esauriti.

Quasi 2 miliardi disponibili presso il Tesoro sono in attesa che le quattro
Regioni destinatarie di questo importo completino gli adempimenti necessari per
ottenere il finanziamento.

In aggiunta ai 20 miliardi stanziati con il DL 35/2013, il Governo ha avviato
una seconda fase con il D.L. 102/2013, che autorizza il pagamento di ulteriori
7,2 miliardi di euro nell’anno in corso. La seconda fase è già decollata:
presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze si sono già svolti i tavoli
tecnici con esito positivo, le sette regioni interessate hanno sottoscritto
il contratto di finanziamento e sono in corso di erogazione da parte del Tesoro
ulteriori 2,5 miliardi di euro
, che le Regioni dovranno corrispondere ai
creditori del comparto sanitario entro il 31 dicembre di quest’anno. Inoltre,
la Cassa Depositi e Prestiti erogherà ai più di mille comuni che ne hanno fatto
richiesta un finanziamento complessivo superiore a 1 miliardo di euro.

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