Accanto al rilascio ufficiale della versione di Sql Server 2000 per Windows Ce, destinato dunque all’uso su dispositivi handheld Pocket Pc, arrivano anche le prime anticipazioni sulla prossima major release del database, dal nome in codice di Yukon.
Con un po’ di ritardo sulla concorrenza (Oracle, Ibm, Sybase,
Informix, tutte pronte già da tempo), anche Microsoft ha finalmente
rilasciato una versione mobile del proprio database enterprise, Sql
Server 2000. Un primo elemento che salta all’occhio, senza
sorprendere troppo, è che il prodotto supporta solo Windows Ce e,
dunque, gioca in casa, rivolgendosi di fatto solo ai dispositivi di
tipo Pocket Pc, come quelli già proposti da Compaq o Nec. Microsoft,
comunque, garantisce la compatibilità anche con versioni più vecchie
del proprio ambiente. I Pda possono sincronizzare le informazioni con
il database senza uso di cavi usando Tcp/Ip. é garantita una replica
completa fra dispositivi, laddove sia implementata la versione 2000
del database, mentre più limitato è l’accesso con versioni Sql più
vecchie connesse a un client 2000 che gira sul Pda.
L’applicazione occupa 1 Mb di spazio, ma mantiene il look and feel
della versione maggiore, così come la capacità di utilizzare gli
stessi tool Visual Basic e Visual C++. La dimensione, comunque, è
assai superiore a quella dei concorrenti disponibili, generalmente
orientati fra i 50 e i 100 Kb e, quindi, portabili anche su
telefonini o pager, oltre che su handheld di ogni tipo. Di fatto,
solo i Pocket Pc hanno la capacità di reggere un client tanto
pesante, disponendo di 32 Mb di Ram standard. Il Palm, oggi più
diffuso nel mondo, possiede solo 8 Mb di memoria standard. In
effetti, il Ceo della società, Steve Ballmer, ha ammesso di recente
l’intenzione di estendere il porting delle applicazioni anche su
PalmOs o altri ambienti, quindi la situazione potrebbe cambiare in
futuro.
Gli sviluppatori possono scaricare Sql Server 2000 per Windows Ce dal
sito Microsoft, in una versione apposita, che costa 499 dollari a
licenza. Le applicazioni sviluppate per uso stand alone non avrebbero
ulteriori costi, mentre, qualora fosse necessaria una connessione a
un Sql Server backend, occorrerebbe una licenza Processor o Client
Access. Symbol e Intermec hanno già annunciato il supporto del nuovo
database sui propri dispositivi.
Microsoft ha anche fornito le prime anticipazioni sulla nuove
generazione di Sql Server, che porta il nome in codice di Yukon. Le
priorità saranno legate alla scalabilità, , all’ambiente di
programmazione e alla caratteristiche di analisi dei dati.
Ovviamente, il prodotto sarà integrato con il framework .Net,
aggiungendo il supporto del file system e migliorando la capacità di
elaborare dati Xml. Sono previste anche funzionalità di
autoconfigurazione e self tuning. In ogni caso, la disponibilità non
è attesa a breve (si parla di almeno due anni) e al momento Yukon è
ancora nella fase di engineering.





