Si chiama Quiero (chiedo, in italiano) e rappresenta un tentativo di cambiare la logica della navigazione via Internet. A proporlo è la spagnola Ocxon Digital e nella propria logica prova a integrare motore di ricerca, directory e browser in un …
Si chiama Quiero (chiedo, in italiano) e rappresenta un tentativo di
cambiare la logica della navigazione via Internet. A proporlo è la
spagnola Ocxon Digital e nella propria logica prova a integrare
motore di ricerca, directory e browser in un unico strumento. Sul
sito www.quiero.org, la linea abitualmente riservata alla digitazione
dell’Url permette di effettuare delle ricerche su Internet. Essendo
per ora disponibile solo per utenti spagnoli, occorre digitare la
parola "quiero", seguita da un verbo o un sostantivo, per poi
terminare sempre con il suffisso ".com", per accedere così a una
lista di siti classificati per i temi corrispondenti alla richiesta.
Per esempio, se si scrive "quierodeportes.com" si accede a una lista
di siti dedicati allo sport, enucleati in sottocategorie (notizie,
discipline e così via). Per ogni link, è possibile inserire un
commento o consultare quelli già inseriti da altri utenti. Al
momento, Quiero Internet comprende 30mila vocaboli e dovrebbe
arricchirsi con le segnalazioni del pubblico.
Ocxon Digital ha importanti piani di espansione. Una prima fase
comprende l’estensione alle lingue catalana e castigliana. In seguito
è prevista l’apertura di sedi in Italia, Gran Bretagna, Germania e
Portogallo.





