Dal Citrix Synergy la chiave per l’era mobile-cloud

Il capitolo europeo dell’edizione 2012 della convention di Citrix propone sinergie tra mobilità e servizi cloud. Il ruolo di Cisco e un occhio interessato all’integrazione di Windows 8.

Barcellona

Il differenziale di produttività tra azienda classica e azienda innovativa è un problema che Citrix pensa di risolvere. Ne dà un’ampia dimostrazione al Synergy, il suo evento annuale. Nelle sale aleggia un grande annuncio distribuito, una costruzione di diverse novità, risultato della costruzione ardita di un’attività sempre più centrata.
I due capisaldi dell’attività di Citrix, client mobili e soluzioni cloud, sono delineati con attenzione e semplicità.
Il grande partner di Citrix è Cisco, con annunci congiunti.

Yes to mobility

«La crescita del video mobile è incredibile», ha detto Mark Templeton, il Ceo dell’evoluzione dell’azienda da specialista a global player, per poi giungere all’assegnazione del premio Innovazione all’emittente televisiva Itv.
La strada è tracciata: “Yes to Enterprise mobility” è il motto centrato sui device, in una strategia articolata su dispositivi, data, app, fino a giungere alle persone.
La mobilità è un elemento centrale della strategia di Citrix, sociale potremmo dire: le previsioni di Cisco, presentate a giornalisti ed analisti da Giuliano di Vitantonio di Cisco, parlano di moltiplicazione del traffico smartphone di 50 volte entro il 2015 e 10 miliardi di device entro il 2016, mentre già oggi Citrix Receiver supporta circa 3 miliardi di client.

Si punta molto sul Byod (Bring your own device) tanto da aver allestito un Byod Showcase proprio all’entrata del Synergy Show.

L’annuncio di oggi è Receiver per Windows 8, ma anche XenClient per gli ultrabook dedicati alle aziende.
Inoltre è stata rilasciata GoToMyPC app per Android 2.3.3 e successive, che permette di operare anche su device Kindle.
E il CloudGateway unifica la gestione sicura di applicazioni iOS, Android e Html5.

Infine sono state annunciate estensioni alla famiglia Me@Work, che ora comprende @WorkWeb (browsing sicuro) e @WorkMail (posta elettronica).
Ampliate le possibilità delle esistenti Sharefile GoToMeeting e Podio.
«Offriamo il miglior Tco», ha detto Templeton.

Yes to cloud integration

L’altro caposaldo è ovviamente il cloud, in un’accezione di fusione tra private e public cloud.
Serve quindi una elevata e tranquilla interoperabilità, con la capacità di raccogliere metriche e gestire l’intero sistema. In particolare l’accento è rivolto a “Taking Windows to the cloud“: «Windows 8 non è nato per la nuvola», ha detto alla stampa John Fanelli, e sono necessari accorgimenti per erogarlo come “Windows as a Service”, come l’ha chiamato Templeton.
Il progetto di riferimento è Avalon, in due fasi successive, l’imminente Excalibur e Merlin.
La demo dell’integrazione con Windows 8 è stata tenuta da Brad Peterson con un certo successo, compreso il gioco in tempo reale con un flipper attraverso il controller per Xbox.

C’era attesa anche per il nuovo dettaglio sull’accordo commmerciale con Cisco, articolato su tre punti: mobile workstyles, cloud networking e cloud Orchestration.
Il centro dell’accordo è l’integrazione delle reciproche strategie con Citrix, un argomento sul quale la stampa ha recentemente immaginato la futura acquisizione di Netscaler da parte di Cisco.

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