Va in vigore un nuovo regime di tassazione per alcune tipologie di acquisti effettuati su Internet
10 giugno 2003 Andrà in vigore il prossimo 1° luglio la nuova
normativa comunitaria che impone il pagamento dell’Iva su
alcune tipologie di vendite effettuate online.
Nella sostanza, a seconda del
regime in vigore, la legge impone una tassazione
compresa tra il 15 e il 25% su transazioni quali il download di
software o musica, abbonamenti a Internet service provider, e su prodotti
acquistati su aste in uno dei paesi membri.
Per alcune dot-com europee l’Iva
non è una novità, dal momento che l’hanno applicata fin dall’inizio. Altre
compagnie, soprattutto d’Oltreoceano, hanno approfittato di un regime
d’esenzione per guadagnare una competitività da altri considerata poco
corretta.
In ogni caso, ora il problema è scegliere il Paese con il
regime d’Iva più conveniente. E non a caso Aol Europe ha trasferito il
suo quartier generale nel Lussemburgo, che ha uno dei regimi fiscali più
economici.
Quanto a eBay, la società dovrebbe assorbire
l’Iva in Italia e in Francia, mentre in Germania e nel Regno Unito, ovvero nei
due Paesi più profittevoli, ha alzato le commissioni per assorbire
l’Iva.





