Da Veneto Sviluppo un fondo anticrisi da 700 milioni di euro

Il piano d’azione prevede finanziamenti per il supporto della liquidità aziendale a favore delle Pmi che si trovano in presenza di crediti insoluti, come per esempio quelli verso la pubblica amministrazione.

La
Giunta regionale del
Venet
o ha approvato un piano d’azione che prevede finanziamenti per il supporto
della liquidità aziendal
e, a favore delle Pmi, mediante l’utilizzo dei fondi di
rotazione istituiti presso Veneto Sviluppo. Questo piano straordinario
anticrisi previsto per il 2012-2013 amplia le possibilità di intervento ai casi
in cui le piccole e medie imprese si trovino in presenza di crediti insoluti,
come ad esempio quelli verso la pubblica amministrazione, o di rimborsi di
finanziamenti a medio lungo termine accesi per investimenti aziendali.

Più in
dettaglio il provvedimento prevede finanziamenti agevolati da 25 a 500 mila
euro
(300 mila euro per le imprese artigiane non manifatturiere). Con i fondi
regionali si interviene fornendo il 50% del finanziamento (l’altro 50% viene
fornito dalla banca), in modo da ridurre della metà gli interessi passivi. Il
rimborso è previsto in un periodo massimo di 5 anni. Non ci sono vincoli
d’utilizzo rispetto al plafond di risorse complessivamente disponibili sui
fondi di rotazione in quanto i quasi 350 milioni di euro utilizzati solo a
questo scopo attiverebbero 700 milioni di nuovi finanziamenti.

Sono state
innovate anche le preesistenti linee di intervento per consolido passività,
ricapitalizzazione e supporto al circolante, del fondo per l’industria e quello
per l’artigianato, per il primo aumentando l’importo massimo dei finanziamenti
da 350 a 500 mila euro (300 mila euro per l’artigianato), e per entrambi prevede
la possibilità di più operazioni in capo allo stesso beneficiario, entro gli
stessi massimali.

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