Le amministrazioni locali dovranno inviare i rendiconti dell’esercizio 2004 alla Corte dei Conti per via telematica
Dal mese di ottobre province e comuni con più di ottomila abitanti
dovranno inviare i rendiconti dell’esercizio 2004 alla Corte dei Conti per via
telematica, dando così attuazione alle disposizioni introdotte dalla legge
finanziaria per il 2003 (art. 28) e da un decreto ministero dell’Interno del 24
giugno 2004. Per rendere possibile l’operazione la Corte ha messo a punto,
d’intesa con il ministero e le associazioni degli enti locali, il protocollo
finanziario, si è dotata dei necessari supporti tecnici e ha definito
analiticamente modalità operative e calendario per l’invio dopo una breve fase
di sperimentazione.
Il portale www.corteconti.it, che
rappresenta il sistema informativo alla base del progetto, è stato reso
facilmente accessibile a province e comuni in modo da ridurre i tempi di
acquisizione e controllo della documentazione. Le verifiche formali sui dati
inviati sono automatiche e anche la segnalazione alle amministrazioni locali
degli errori commessi avviene in tempo reale.
La creazione di una banca dati
completa e omogenea grazie all’utilizzo di un protocollo univoco di trasmissione
(formato Xml) e la “smaterializzazione” della documentazione che
diventa così facilmente condivisibile da più amministrazioni sono alcuni
dei vantaggi per gli enti locali che possono anche ottenere il controllo
immediato dei propri quadri contabili e metterne a conoscenza, con un invio
unico, tutte le amministrazioni coinvolte.
“Con la rendicontazione telematica – commenta Angelo Buscema,
responsabile dei sistemi informativi della Corte dei Conti – si otterra’ lo
snellimento delle procedure amministrative interne e una sostanziale riduzione
dei costi di gestione sia per gli enti locali che per la Corte dei conti”.
La fase sperimentale del progetto e’ stata condotta con successo dai Comuni di
Roma e Milano e dalla Provincia di Lecce; dal 15 ottobre la Corte dei Conti
metterà a disposizione delle amministrazioni locali anche un numero verde per la
soluzione di eventuali problemi.





