Con Iblm il vendor lancia un sistema per l’identificazione immediata delle strutture It più produttive: vantaggi assicurati per reseller e clienti finali
Iblm, ovvero Installed Base Lifecicle Management.
È questo il nome della nuova iniziativa che Cisco ha elaborato per fornire nuovo supporto ai propri partner di canale.
Si tratta di un servizio tramite cui il vendor dà ai rivenditori affiliati l’opportunità di generare nuovo business, a partire dalla base installata di prodotti e servizi.
Aderendo a Iblm, infatti, i reseller possono ottenere diversi vantaggi tecnici e commerciali, fruibili attraverso vari strumenti.
Innanzitutto, Cisco discovery, che consente il monitoraggio della Rete per accedere a quella del cliente, esaminarne i componenti e identificare quelli obsoleti in vista della sostituzione; Cisco trade in accelerator promotion, che propone invece incentivi finanziari per la migrazione dalle infrastrutture di qualsiasi marca a nuove apparecchiature del vendor americano; Cisco technology migration plan, un piano di valutazione economica delle strutture hardware usate finalizzato alla concessione di una quota di credito per l’acquisto di nuove soluzioni.
Le risorse messe a disposizione del canale, infine, se, da una parte, hanno lo scopo di smuoverne il giro d’affari, dall’altra ottengono un effetto rigenerante anche sul fronte della clientela finale, che, essendo beneficiaria, tramite il rivenditore, dell’iniziativa, ha anch’essa la possibilità di incrementare il proprio business, con riduzione dei costi e aumento della competitività.





