Il Direttore Generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN), Bruno Frattasi, è intervenuto all’evento organizzato da SPES Academy, scuola di alta formazione, per la presentazione del libro “Governare le fragilità” di Bernardo G. Mattarella e Roberto Garofoli.
Il Direttore ha parlato dello stato della sicurezza digitale del nostro Paese e dei rischi collegati in particolare ai dati della persona.
“Non esiste nulla che oggi possa essere associato alla fragilità quanto la sicurezza informatica. Parlando del nostro Paese abbiamo avuto una stagione non proprio felice dal punto di vista dell’investimento in sicurezza digitale e questo è accaduto sia nel settore pubblico che nel settore privato.
Scontiamo anni di ritardo, lo dicono molti studi, sulla robustezza dei nostri apparati, delle nostre reti, dei nostri servizi e dei nostri sistemi”, così Bruno Frattasi, Direttore Generale ACN, durante l’evento organizzato da SPES Academy.
“Oggi stiamo cercando di recuperare – continua il Direttore Frattasi – grazie a investimenti resi possibili sia dal PNRR sia da risorse nazionali, come ad esempio il fondo per l’attuazione della Strategia Nazionale di Cybersicurezza.
Recentemente abbiamo cercato di concentrare l’attenzione su realtà meno protette nel nostro panorama amministrativo. Mi riferisco in particolare alle amministrazioni locali, in particolare alle ASL, spesso bersaglio di attacchi informatici perché poco protette e con numerosi servizi esternalizzati a società non sempre mature dal punto di vista della sicurezza informatica.
Il dato della salute, il dato inerente alla salute della persona, è uno tra i più appetiti che ci possono essere dalle organizzazioni e dalle filiere criminali che operano nell’ambito del cyber. Le minacce principali sono la distruzione dei dati informatici in caso di mancato pagamento del riscatto oppure la loro pubblicazione online, con conseguenti danni economici e reputazionali.
A ciò si aggiunge la responsabilità legale: il soggetto colpito risponde anche di fronte al Garante per la protezione dei dati personali per violazioni della normativa nazionale”.









