Crif, a ottobre accelera la domanda di credito da parte delle imprese

Dal 2007, ovvero prima dell’esplosione della crisi economica, non si era mai registrato un dato mensile più elevato in valori assoluti.

Nello scorso
mese di ottobre il numero delle richieste di finanziamento, da parte
delle imprese italiane è cresciuto quasi a doppia cifra, facendo segnare
un +9,5% (dato ponderato sul numero di giorni lavorativi) rispetto allo
stesso mese dello scorso anno. E’ quanto
emerge dall’ultima analisi del Barometro Crif sulla domanda di creditoda parte delle imprese elaborata sulla base
del patrimonio informativo di Eursc, il Sistema di
Informazioni Creditizie
di Crif che raccoglie i dati relativi a oltre 77
milioni di posizioni creditizie di cui più di 8 milioni attribuite a utenti
busines.

A partire dal 2007,ovvero prima
dell’esplosione della crisi economica che ha condizionato tanto
pesantemente l’ultimo quinquennio, non si era mai registrato un dato mensile
più elevato in valori assoluti. Analizzando invece la domanda aggregata nei
primi 10 mesi dell’anno in corso, si evidenzia una crescita decisamente
contenuta, pari a +0,5% rispetto al periodo gennaio-ottobre 2012″.

“Dall’analisi
sui dati di Eurisc emerge  come il maggiore
contributo all’incremento complessivo registrato nel mese di ottobre sia
riconducibile principalmente alle imprese individuali, che nel mese
appena trascorso hanno fatto segnare un +17%, mentre il numero di domande di
finanziamento da parte delle società è aumentato di un più contenuto +4%
rispetto al corrispondente mese del 2012″.

Il Barometro
Crif conferma anche la crescita dell’importo medio dei finanziamenti
richiesti,
a conferma delle consolidate esigenze da parte delle imprese
italiane in questa fase: considerando l’aggregato di imprese individuali e
società, nei primi 10 mesi del 2013 l’importo medio è stato infatti pari a
70.488 euro contro i 56.750 Euro del medesimo periodo 2012
(+19,5%).
Disaggregando l’analisi emerge anche come l’importo medio dei finanziamenti sia
cresciuto per entrambe le tipologie di impresa; in particolare, per le imprese
individuali si è attestato a 36.394 euro (+16,5%, era pari a 31.242 euro nei
primi 10 mesi del 2012), mentre per le società è stato pari a 94.277 Euro
(+26,1%, contro i 74.737 Euro del corrispondente periodo 2012).

Infine, per quanto riguarda le classi di importo risulta in lieve crescita (+0,3 punti
percentuali) la fascia di richieste inferiore ai 5.000 euro che
complessivamente consolida la sua prevalenza, con una quota pari al 32,7% del
totale. È però la classe sopra i 50.000 euro a registrare l’incremento maggiore
rispetto allo stesso periodo del 2012, +2,1 punti percentuali, attestandosi al
20% sul totale.

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