«L’area dei sistemi informativi aziendali – ha esordito Stefano Casarin, responsabile sistemi informatici di Ift Crespi – conta 3 persone in tutto, coadiuvate da alcuni consulenti esterni, attivi per quanto concerne il gestionale di produzi …
«L’area dei sistemi informativi aziendali – ha esordito
Stefano Casarin, responsabile sistemi informatici di Ift Crespi – conta
3 persone in tutto, coadiuvate da alcuni consulenti esterni, attivi per quanto
concerne il gestionale di produzione, la contabilità e la business intelligence.
In quest’ultimo caso, il nostro interlocutore è il rivenditore
del prodotto che fornisce anche consulenza; negli altri due, invece, i nostri
referenti sono gli stessi produttori del software». Per arrivare
a consolidare un rapporto di fiducia che dura ormai da anni, il manager di Ift
Crespi ritiene sia stato fondamentale impostare un dialogo improntato alla chiarezza.
«I rapporti con i nostri consulenti – ha sottolineato Casarin
– sono ottimi, un risultato dovuto soprattutto alla chiarezza degli intenti
tecnologici e dei termini economici su cui abbiamo costruito la nostra collaborazione.
Spesso i malintesi possono scaturire, infatti, da idee confuse all’origine
oppure trasferite male ai propri interlocutori. Per chi usa i fornitori come
consulenti è, poi, fondamentale comprendere che investire in grandi nomi
spesso non serve. In Italia, infatti, ci sono tante aziende locali con prodotti
meno di grido, ma sicuramente più adeguati alle nostre realtà
produttive. Nel caso di Ift Crespi, per esempio, in materia di contabilità
abbiamo optato per la soluzione di un’azienda nazionale, snella nella
struttura, ben organizzata nelle attività e caratterizzata da un’offerta
più economica rispetto a quella delle grandi multinazionali».
