Intel ha reso noti i risultati definitivi del primo trimestre 1999, che vanno a confermare le positive previsioni degli analisti. Il fatturato nel periodo è ammontato a 7,1 miliardi di dollari, che rappresentano una crescita del 18% rispetto ai …
Intel ha reso noti i risultati definitivi del primo trimestre 1999, che
vanno a confermare le positive previsioni degli analisti. Il fatturato nel
periodo è ammontato a 7,1 miliardi di dollari, che rappresentano una
crescita del 18% rispetto ai 6 miliardi del primo trimestre ’98. La
flessione (-7%) rispetto al trimestre fiscale immediatamente precedente, è
dovuta sostanzialmente a ragioni di "stagionalità" delle vendite, ed era
già nelle previsioni del produttore. Sul fronte degli utili le cose vanno
ancora meglio, dato che il primo quarter di quest’anno ha fruttato a Intel
un valore netto di 2 miliardi di dollari, corrispondenti a un non
indifferente incremento del 57% rispetto al valore di 1,3 miliardi
registrato nel corrispondente periodo ’98. Anche in questo caso, si nota
una certa flessione (-3%) rispetto agli utili netti di 2,1 miliardi del
quarto trimestre ’98, ma le ragioni addotte sono quelle citate in
precedenza. Gli utili per azione si sono assestati sugli 0,57 dollari, da
confrontare con i valori di 0,36 e 0,59 dollari per azione registrati,
rispettivamente, nel primo e nell’ultimo trimestre dello scorso anno. Le
dichiarazioni ufficiali della società in proposito lasciano trapelare
soddisfazione sia per la crescita che per la profittabilità anno su anno,
e
indicano nell’introduzione di nuovi processori per tutti i segmenti le
ragioni del successo, senza tuttavia trascurare lo sforzo effettuato per
tenere sotto controllo i costi.





