Crescono del 14% le vendite di personal computer

Tirano i pc nel primo trimestre 1998. La crescita a due cifre e superiore alle previsioni

Continuano a sorridere i produttori di personal computer, soprattutto i più grandi. Dataquest e Idc, annunciando i dati di vendita relativi ai primi tre mesi solari del ’98, hanno ribadito le ottimistiche previsioni che accompagnavano la ripresa delle attività di mercato dopo i positivi risultati maturati a fine dicembre. Il consuntivo elaborato dalle due società di ricerca conferma, infatti, un incremento delle consegne a livello mondiale del 14% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La crescita della domanda, pilotata in modo decisivo dai top vendor, si rapporta a un calo pari all’11% nei confronti dell’ultimo trimestre ’97 con una differenza negativa, sostengono gli analisti, inferiore allo storico divario percentuale esistente fra i due periodi. La considerazione più importante che ha accompagnato la lettura dei dati del quarter è, come anticipato, l’ulteriore passo in avanti compiuto dai grandi marchi, che hanno acquisito il 53% dell’intero mercato contro il 46
% di dodici mesi fa. La graduatoria delineatasi alla fine del trimestre vede ancora sul gradino più alto del podio, a livello worldwide, Compaq, seguita da Ibm, Dell, Hewlett-Packard e Packard-Bell Nec nell’ordine (fonte Dataquest). La leadership della casa di Houston è confermata anche dal dettaglio Usa, mercato nel quale Compaq ha catturato il 17% delle preferenze grazie alla forte spinta consolidata sul canale. Le vendite dirette hanno invece sostenuto l’ascesa di Dell, che ha chiuso il periodo con un market share dell’11%. Più staccate seguono Packard Bell Nec (8,9%), Gateway (8,3%) e Ibm (7,8%). Tiepida, secondo Dataquest e Idc, la crescita di Big Blue, mentre Hp, pur maturando un incremento delle vendite pari al 69% rispetto al marzo ’97, non è riuscita a ritagliarsi un posto fra i primi cinque vendor di pc americani. America ed Europa, ottime in proposito le prime indicazioni riguardanti le vendite nell’area occidentale, hanno in definitiva assorbito completamente il buco gener
ato dalla crisi asiatica e posto le basi per un 1998 ancora in crescita.

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