L’Osservatorio del Politecnico di Milano certifica il boom degli acquisti online. Che valgono slo l’1% del totale
L’eProcurement nella Pubblica amministrazione cresce velocemente ma conta ancora pochissimo nel panorama degli acquisti della Pa.
1.232 milioni di euro è il totale degli acquisti online della Pa stimati dall’Osservatorio eProcurement nella Pubblica Amministrazione della School of Management del Politecnico di Milano. Un salto notevole rispetto all’anno precedente quando ci si era fermati a 252 milioni di euro.
La ricerca, basata sull’analisi diretta di oltre 140 tra enti pubblici e fornitori della Pa e circa venti provider, pubblici e privati, di soluzioni di eProcurement rivolte alla Pa, rivela però che in termini assoluti il valore complessivo rappresenta ancora una percentuale poco significativa della spesa gestita attraverso strumenti di eProcurement nel nostro paese: limitato a circa l’1% del totale acquistato dalla Pa.
Circa il 90% del volume di scambi è relativo a volumi negoziati attraverso tool di gare e aste online (che possono essere utilizzati anche per singole negoziazioni di importo molto elevato), mentre il restante 10% è intercettato da mercati elettronici, cataloghi di vendita di operatori privati e negozi online a supporto delle convenzioni.
La crescita del transato attraverso strumenti di gare e aste online è principalmente dovuta al ruolo di Consip, che nell’ultimo anno ha registrato un rilevante incremento del transato negoziato sulla sua piattaforma per gare ed aste. Uno sviluppo dovuto a due differenti componenti: da un lato l’utilizzo della piattaforma da parte di enti che vi hanno svolto proprie procedure di acquisto per un valore complessivo di circa 162 milioni di euro; dall’altro l’utilizzo da parte della stessa Consip della piattaforma per le gare online per la stipula delle proprie convenzioni, che ha consentito nel 2006 la negoziazione con procedure telematiche di convenzioni per circa 570 milioni di euro.
Le transazioni basate sul mercato elettronico e sui cataloghi online valgono 48 milioni di euro. Un valore limitato anche se prodotto da un numero elevato di ordini di importo ridotto. Circa l’80% di questi volumi è legato al Mepa (Mercato elettronico della Pa) di Consip, la cui crescita rispetto al 2005 di fatto traina la crescita complessiva del transato con questi strumenti.
Il valore dell’acquistato nel 2006 attraverso negozi legati a convenzioni da parte della Pa è di 121 milioni di euro e in buona crescita (+384%) nel corso del 2006. E’ questo un ambito in cui, in realtà, i volumi raggiungibili in futuro possono essere molto superiori, a patto che la maggior parte delle convenzioni abbiano un proprio negozio online e gli utenti capiscano il valore della transazione digitale.





