Finora, lo standard Ieee 802.11b, quello delle reti Ethernet senza-fili, è rimasto in disparte come un vulcano addormentato. Ma entro l’anno sono in arrivo novità che potrebbero risvegliarlo, determinando una rapida curva d i adozione del …
Finora, lo standard Ieee 802.11b, quello delle reti Ethernet senza-fili,
è
rimasto in disparte come un vulcano addormentato. Ma entro l’anno sono in
arrivo novità che potrebbero risvegliarlo, determinando una rapida curva d
i
adozione della tecnologia che consente di sostituire i cavi della rete con
le onde elettromagnetiche. Sono infatti attesi un aumento della velocità d
i
trasferimento dei dati e una diminuzione dei costi dell’hardware. In
settimana Cisco Systems ha annunciato l’introduzione della sua nuova
generazione di dispositivi per "wireless Lan", ereditata dall’acquisizione
della società Aironet Wireless Communications. La stessa Intel, dopo
l’investimento di 100 milioni di dollari nella società Symbol Technologies
,
si è unita al partito del senza-filo e sta per immettere sul mercato un
chipset a basso costo compatibile con lo standard 802.11b. I costruttori
di sistemi notebook, compresi Ibm, Dell e Compaq, sono pronti a
equipaggiare le loro soluzioni con interfacce di rete wireless in
previsione di una maggiore presenza nel segmento business.
Le specifiche 802.11b utilizzano una porzione dello spettro intorno ai 2,4
Ghz e supportano larghezze di banda a 11 Mbps. I vantaggi di una
comunicazione Lan/intranet del tutto svincolata dalle catene dei cavi e dei
connettori sono evidenti per gli utenti aziendali che si devono spostare
fisicamente all’interno del loro ufficio. Ma esistono anche "effetti
collaterali" indesiderabili, come l’aspetto della sicurezza: la
radiofrequenza potrebbe essere intercettata anche all’esterno. L’altro
grosso ostacolo, è dato dalla diversa regolamentazione sull’uso dello
spettro elettromagnetico. Negli Stati Uniti la porzione dei 2,4 Ghz è
sostanzialmente liberalizzata, in Europa la situazione è assai più
complessa a causa della compresenza di molteplici servizi, inclusi quelli
telefonici.
Il sistema Aironet 340 introdotto in questi giorni da Cisco punta a
risolvere il problema della sicurezza attraverso l’uso di algoritmi
crittografici a 128 bit. Aironet prevede anche una serie di funzionalità
aggiuntive che facilitano la gestione di una rete locale senza-fili. Da
parte dei costruttori di sistemi portatili sono in serbo altre novità.
Verso la metà del 2000 Ibm dovrebbe presentare una serie di dispositivi di
interfaccia 802.11b, mentre Compaq è già in grado di fornire questa
funzionalità per la sua linea Armada. Dell sta sperimentando, insieme allo
standard Ethernet anche un sistema affine come Bluetooth.





