Cresce del 9% l’It italiana nel terzo trimestre

Contrariamente alle previsioni di un forte rallentamento, il mercato dell’information technology nostrano mostrerebbe solo una lieve flessione nella seconda parte di quest’anno. Queste le stime di Idc, che prevede per il trimestre che si sta concludend …

Contrariamente alle previsioni di un forte rallentamento, il mercato
dell’information technology nostrano mostrerebbe solo una lieve flessione
nella seconda parte di quest’anno. Queste le stime di Idc, che prevede per
il trimestre che si sta concludendo una percentuale di aumento compresa tra
l’8,9 e il 9% (in termini monetari, si dovrebbe passare dai 31mila miliardi
del ’98 ai quasi 34mila attuali). Analizzando il dettaglio dei settori
merceologici, l’hardware dovrebbe contribuire con un trend positivo del
5,2%. A guidare il comparto, sono soprattutto i personal computer, i pc
server e tutti i sistemi per la comunicazione e il trasferimento dei dati,
trainati, questi ultimi, dall’esigenza sempre più marcata da parte delle
aziende di aprirsi verso il Web. Ma saranno soprattutto software e servizi
a trainare la crescita, con medie di aumento, rispettivamente, dell’8,2 e
del 12,6%. In sostanza, quindi, sembra che nel mercato italiano il fattore
arretratezza tecnologica abbia fatto da motore, stimolando le aziende a
investire in vista degli adeguamenti necessari per l’Anno 2000. Ralativo al
primo semestre dell’anno è, invece, un commento del Gartner Group, che
sottolinea come le telecomunicazioni abbiano fatto la parte del leone,
aumentando del 18%. Un apporto determinante è arrivato anche da banche e
industria (+8% e + 14% nell’ordine), seguite dai servizi (+8%) e dalle
assicurazioni (+7%). Infine, anche la domanda della Pubblica
amministrazione si è risollevata nei primi sei mesi dell’anno, mettendo a
segno un aumento del 5%.

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