Creazione di reti di imprese, innovazione tecnologica e organizzativa

La Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha approvato un bando in attuazione di due misure del Programma operativo regionale

Dgr 7.7.2008, n. 1044


Bur 31.7.2008, n. 133


SETTORE: industria, servizi


SCADENZA: 15 ottobre 2008


Con delibera n. 1044 del 7 luglio 2008, la Giunta regionale ha approvato un bando in attuazione di due misure del Programma operativo regionale cofinanziato dal Fesr per il periodo 2007/2013; le misure riguardano il sostegno a progetti di introduzione di Ict nelle Pmi (attività II.1.1) e il sostegno a progetti e servizi per la creazione di reti di imprese, per l’innovazione tecnologica e organizzativa nelle Pmi (attività II.1.2).


Possono presentare progetti le piccole imprese in forma singola, le associazioni temporanee costituite tra piccole imprese, i consorzi di piccole imprese (anche in forma cooperativa); tutte le imprese devono appartenere ai settori manifatturiero, dei servizi alla produzione e della logistica.


I progetti devono fare riferimento agli interventi di seguito elencati.


Attività II. 1.2 – Innovazione organizzativa, anche per reti d’imprese.


È previsto il sostegno a progetti e all’acquisizione di servizi ad alto contenuto di conoscenza, al fine di introdurre strumenti e metodologie innovative per il management e la riorganizzazione di imprese. Il progetto dovrà avere come obiettivo l’innovazione e lo sviluppo organizzativo da realizzarsi attraverso un percorso di trasmissione di conoscenze all’impresa, con prestazioni di contratti di management esterno e dovrà altresì conseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:



  • lo sviluppo commerciale verso nuovi mercati e nuovi canali distributivi;



  • lo sviluppo di funzioni avanzate (ricerca e sviluppo, progettazione, marketing, ecc.);



  • la riorganizzazione e razionalizzazione dei sistemi di fornitura (produttiva e di servizio);



  • la valorizzazione dei sistemi di gestione della qualità nei processi produttivi, nelle prestazioni lavorative, nell’ambiente e nella sicurezza;



  • l’aumento dell’efficienza e della produttività;



  • l’ampliamento della capacità produttiva e l’introduzione di nuovi processi produttivi;



  • la diversificazione produttiva;



  • la trasmissione di impresa.


Attività II. 1.1 – Introduzione di Ict.


I progetti possono essere accompagnati dall’introduzione nelle aziende di strumenti informatici e telematici avanzati, finalizzati a:



  • implementazione e diffusione di metodi di acquisto e vendita on line di prodotti e servizi;



  • sviluppo di nuove funzioni avanzate nel rapporto clienti/fornitori;



  • condivisione di sistemi di cooperazione e collaborazione tra aziende in particolare negli ambiti della co-progettazione, dell’attività di co-markership, della razionalizzazione logistica;



  • riorganizzazione e miglioramento dell’efficienza dei processi produttivi all’interno della singola impresa e dei processi di innovazione di prodotto, con particolare riferimento alla messa a punto e alla sperimentazione di metodologie e applicazioni innovative nel campo della progettazione, dell’innovazione di prodotto e di processo;



  • sviluppo di sistemi che favoriscano l’integrazione e lo scambio di informazioni.


Nell’ambito di tali progetti sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2008. I progetti dovranno prevedere una spesa ammissibile non inferiore a 25.000 euro.


L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale fino al 50% della spesa ammissibile, con un massimale di contributo pari a 200.000 euro per progetto; i contributi sono concessi in regime de minimis.


Il bando e la modulistica sono reperibili sul sito della Regione.


(per maggiori approfondimenti vedi Finanziamenti&Credito, Novecento media)

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