Così IBM aiuta le aziende a implementare e scalare gli agenti AI

IBM agenti AI

IBM ha presentato i suoi nuovi AI Integration Services per aiutare i clienti a trasformare i processi aziendali end-to-end con l’intelligenza artificiale agenziale sulla loro piattaforma AI e cloud preferita.

I leader aziendali – sottolinea IBM – sono entusiasti del potenziale dell’AI agenziale perché è in grado di valutare le situazioni, raccogliere ed elaborare i dati per risolvere i problemi, eseguire autonomamente le attività e imparare dalle interazioni, con un contributo umano minimo. Questo può essere fondamentale per superare gli incrementi di produttività incrementali e raggiungere prestazioni e valore reali, ma ci sono ancora alcuni ostacoli importanti da superare.

Molti dei primi esperimenti di intelligenza artificiale si sono concentrati su semplici attività di produttività o sull’inserimento dell’AI in processi aziendali obsoleti, che producono solo miglioramenti marginali. Spesso le organizzazioni lavorano con dati frammentati, di scarsa qualità o obsoleti. La maggior parte delle organizzazioni dispone di sistemi IT legacy con applicazioni disparate e integrazioni complesse, il che rende più difficile estrarre i dati da dove sono necessari per supportare i nuovi processi basati sull’AI. Infine, è necessaria un’ampia riqualificazione della forza lavoro, in modo che i dipendenti comprendano e possano applicare l’AI nel loro lavoro quotidiano.

Di fronte a tutti questi ostacoli, secondo IBM gli agenti AI da soli non bastano. IBM ritiene che le aziende debbano adottare un approccio globale alla reingegnerizzazione di interi processi aziendali, modificando drasticamente sia l’esperienza dell’utente sia il sistema orchestrato di assistenti AI, agenti e dati che lo supporta.

IBM chiama questo processo aziendale reimmaginato “app agenziale“, “agentic app”. Esso si articola su tre livelli:

  • Esperienza utente persona-based: migliorare gli strumenti quotidiani dei dipendenti con una nuova esperienza utente, integrando assistenti AI su misura per specifiche user personas.
  • Orchestrazione multi-agente: un livello di orchestrazione alimentato da più agenti di intelligenza artificiale che lavorano insieme per trasformare il modo in cui i flussi di lavoro vengono eseguiti, monitorati e controllati, incorporando una solida governance dell’intelligenza artificiale.
  • Gestione ottimizzata dei dati: prodotti di dati che consentono di organizzare i dati, prepararli per il consumo e renderli prontamente disponibili in tempo reale da sistemi aziendali distribuiti.

Per abilitare e supportare le agentic app, sottolinea IBM, i leader devono anche aggiornare i loro team ed eseguire programmi di gestione del cambiamento per incoraggiare l’adozione da parte dei dipendenti, stabilire una rigorosa governance organizzativa e altro ancora.

Gli AI Integration Services di IBM

I nuovi AI Integration Services di IBM Consulting riuniscono capacità chiave e l’ecosistema aperto di partner IBM per aiutare i clienti a trasformare i processi aziendali end-to-end in app agenziali e contribuire a ottenere il ROI dall’intelligenza artificiale. I componenti chiave sono tre.

Innanzitutto, una profonda expertise nella scalabilità dell’AI. i consulenti di IBM hanno una profonda competenza tecnologica, di dominio aziendale e di settore, costruita sulla base dell’esperienza maturata nell’aiutare i clienti a scalare l’AI con appropriati guardrail di governance, nonché a costruire e implementare soluzioni agenziali per trasformare le operazioni aziendali. Dal 2023, oltre 75.000 consulenti IBM hanno ottenuto certificazioni di AI generativa nella tecnologia IBM e dei partner strategici, e l’azienda ha ottenuto 135.000 credenziali di settore in settori come i servizi bancari e finanziari, le telecomunicazioni, il settore pubblico e altri ancora.

Soluzioni tecnologiche basate sull’AI generativa: l’azienda inoltre introducendo le capacità di IBM Consulting Advantage, la sua prima piattaforma di erogazione alimentata dall’intelligenza artificiale, progettata per potenziare le sue competenze di consulenza. La nuova soluzione tecnologica IBM Consulting Agents Catalyst consente ai consulenti e ai clienti IBM di progettare, costruire e distribuire applicazioni agenziali per trasformare complessi flussi di lavoro aziendali sulla piattaforma cloud preferita, con un approccio low code/no code. Utilizzando le funzionalità fondamentali di IBM Consulting Advantage con questa nuova soluzione, i consulenti IBM possono accelerare lo sviluppo di app agenziali utilizzando la tecnologia di IBM, Microsoft e AWS.

Terzo: una libreria di modelli di app agenziali precostituite: una suite di modelli precostituiti per specifici domini aziendali e processi industriali. I modelli combinano esperienze utente persona-based  con assistenti AI; una serie di agenti AI personalizzati o agenti pre-costruiti da IBM e da partner strategici come Oracle, Salesforce, SAP e ServiceNow che automatizzano i flussi di lavoro; e sono supportati da dati operativi e analitici. Grazie a questi modelli precostituiti, i consulenti IBM possono dare ai clienti la possibilità di iniziare a trasformare un flusso di lavoro end-to-end come il source to pay, il servizio clienti, la supply chain o processi specifici del settore come le operazioni bancarie e i processi normativi delle scienze della vita.

Aiutare i clienti a trasformare i processi aziendali principali con gli agenti AI

IBM Consulting sta già lavorando con aziende di tutti i settori per costruire e implementare soluzioni agenziali per trasformare le loro operazioni aziendali.

Per un’azienda globale del settore delle scienze biologiche, afferma IBM, questo lavoro è stato finalizzato alla trasformazione di un processo end-to-end critico per portare più velocemente i prodotti sul mercato. L’azienda ha collaborato con IBM Consulting per applicare l’AI generativa e l’AI agenziale per accelerare un elemento chiave di questo processo: la generazione di contenuti per le richieste di regolamentazione. La loro soluzione, all’avanguardia nel settore e convalidata GxP, riunisce una serie di agenti in un flusso di lavoro per generare una prima bozza di documentazione tecnica basata sui fatti e riconducibile a fonti cliniche che gli esperti umani possono rivedere e finalizzare.

Clienti come questi si affidano a IBM – evidenzia l’azienda – per tenere il passo e prevedere la direzione che prenderanno le innovazioni dell’AI, disponendo al contempo delle competenze di cui hanno bisogno in questo momento per ottenere valore commerciale dagli agenti AI e dagli investimenti tecnologici esistenti.

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