Ilministero ribadisce la necessità del colloquio diretto presso la competente Direzione provinciale del lavoro
Al fine di accertare la spontaneità delle dimissioni da convalidare, il ministero del Lavoro ribadisce, – in conformità a quanto previsto nella lettera circolare prot. n. 25/I/0007001 del 4 giugno 2007 – la necessità di procedere a un colloquio diretto con la lavoratrice o il lavoratore interessato, che devono presentarsi personalmente presso la competente Direzione provinciale del lavoro. Il Funzionario che riceve la dichiarazione, dopo aver informato la lavoratrice o il lavoratore sui principali diritti previsti dal T.U. sulla tutela della maternità e paternità provvederà a far inserire dall’interessato le notizie richieste nell’apposito modello. Al termine della dichiarazione il Funzionario informerà il dichiarante in merito alla possibilità di rivolgersi alla Consigliera provinciale di parità competente e ad acquisire il consenso al trattamento dei dati raccolti a fini statistici, in forma anonima, da parte della medesima Consigliera, con lo scopo di promuovere la parità fra uomini e donne sul posto di lavoro.
Ministero del lavoro, lettera circ. prot. n. 25/II/0002840 del 26 febbraio 2009
(per maggiori approfondimenti vedi Novecentolavoro, Novecento media)





