Mediaset mette alla prova le capacità manageriali degli appassionati di calcio coinvolgendo anche Internet, il digitale terrestre e la rivista settimanale
Il videogame parte dal solito dischetto, arriva in tv e te lo ritrovi sulla
carta. Forse non poteva che essere Mediaset, in collaborazione con Leader, a
tracciare l’ardito percorso, una novità a livello europeo, che cerca di creare
un coinvolgimento globale degli utenti che dopo avere
acquistato il gioco sono spinti a seguire le puntate televisive di Controcampo e
ad acquistare poi il settimanale in edicola.
Tutto questo tramite “Controcampo
2006” , un videogame manageriale che con i giocatori cerca un
rapporto che va molto al di là del classico utilizzo degli altri giochi.
Vestiti i panni del dirigente-allenatore di una squadra di
calcio (una figura che in Italia non esiste e che richiama Sir Alec
Ferguson del Manchester United), il giocatore si trova a dover gestire
contemporaneamente l’attività manageriale, gli allenamenti e le scelte tattiche.
Da lui dipende l’andamento finanziario della squadra ma anche
la posizione in classifica e la preparazione dei giocatori. Sempre a lui spetta
la responsabilità di ribaltare l’equilibrio di una partita cambiando lo schema
di gioco in tempo reale durante l’incontro oppure sostituendo chi in quel
momento non sta dando il massimo.
Terminato il match di campionato,
le sfide sono ancora finite. Rimane da affrontare quella più
impegnativa, che porta a verificare realmente le qualità del manager e
dell’allenatore: la partecipazione virtuale a Controcampo. Qui il giocatore
ritrova i medesimi personaggi che siamo abituati a vedere alla tv: dovrà
rispondere alle domande di Sandro Piccinini e valutare assieme all’ex
arbitro Cesari le azioni alla moviola della partita del pomeriggio. E proprio
dal comportamento di fronte a giornalisti dipenderà la valutazione del suo
operato. E da qui scaturiranno anche gli spunti per dar vita alla nuova edizione
virtuale del Controcampo in versione cartacea che riporta in prima pagina le
dichiarazioni del giocatore.
Il nuovo videogame offre la possibilità anche di
giocare in multiplayer contro altri avversari. La speranza di Mediaset è
di riuscire a dar vita a una sorta di lega calcistica parallela a
quella reale, che in futuro potrebbe sfociare in un campionato legato al
programma televisivo e a tutte le iniziative collaterali. Infatti, chi si
collega al sito Internet della trasmissione Controcampo, chi la segue sul
digitale terrestre o chi legge la rivista settimanale potrà recuperare dei
codici che gli consentiranno di avere più soldi a disposizione o di vedere
incrementate le prestazioni di alcuni giocatori.
Distribuito da Leader, Controcampo 2006 è
un’importante scommessa per Mediaset. Verrà infatti pubblicizzato in
modo intensivo
sulle reti televisive dell’azienda, su alcuni network radiofonici nazionali, sull’omonima rivista e all’interno della trasmissione calcistica della domenica sera: Piccinini la utilizzerà anche per tentare di raccontare in anteprima come potrebbe svolgersi il posticipo serale della serie A della settimana successiva.
Globalmente,
l’investimento pubblicitario si dovrebbe aggirare sui trecentomila
euro.
Una cifra rilevante per un videogioco e un segno del grande impegno che intende profondere Mediaset in questo tipo di proposte, che tendono ad attirare l’attenzione del giocatore su iniziative che spaziano su più media, ma collegate a specifiche trasmissioni televisive. Allo studio ci sono infatti diversi progetti e Controcampo 2006 è destinato a essere il test per verificare la rispondenza dei telespettatori nei confronti di questo tipo di offerta.
Controcampo 2006 è in vendita nei negozi di videogiochi ma
anche in edicola al prezzo di 19,99 euro .





