Contributi ai consorzi per l’internazionalizzazione

L’agevolazione intende sostenere lo svolgimento di attività promozionali, di caratura nazionale, specifiche per le piccole e medie imprese realizzate dai Consorzi, anche attraverso contratti di rete con Pmi non consorziate.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha fissato i
criteri e le modalità per la concessione dei contributi ai Consorzi per
l’internazionalizzazione.

I
contributi sono finalizzati a sostenere lo svolgimento di specifiche
attività promozionali, di rilievo nazionale, per l’internazionalizzazione
delle piccole e medie imprese realizzate dai Consorzi per
l’internazionalizzazione, anche attraverso contratti di rete con piccole e
medie imprese non consorziate
. provenienti da almeno tre diverse regioni italiane,
appartenenti allo stesso settore o alla stessa filiera. E’ possibile prevedere il
coinvolgimento, attraverso un contratto di rete, di Pmi non consorziate
purché in numero non prevalente rispetto a quello delle imprese
consorziate coinvolte. Il progetto presentato da consorzi con sede legale
in Sicilia o Valle d’Aosta può anche avere una strutturazione
monoregionale, prevedendo il coinvolgimento di sole imprese con sede
legale in una delle  regioni citat.
Il
progetto può avere anche una durata pluriennale, con una articolazione
massima triennale. In tal caso le attività previste devono essere
strutturate e collegate tra loro in un’ottica di sviluppo strategico in
merito agli obiettivi che si intendono raggiungere.

Sono agevolabili le seguenti iniziative:
-partecipazioni a fiere e saloni internazionali;
-eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche
internazionali;
-show-room temporanei;
-incoming di operatori esteri;
-incontri bilaterali fra operatori;
-workshop e/o seminari in Italia con operatori esteri
e all’estero
-azioni di comunicazione sul mercato estero;
-attività di formazione specialistica per
l’internazionalizzazione;
-realizzazione e registrazione del marchio consortile.

L’agevolazione, concessa a fondo perduto, non potrà
superare il 50% delle spese sostenute e ritenute ammissibili
. I progetti
promozionali devono prevedere una spesa ammissibile non inferiore a  50.000,00
euro e non superiore a  400.000,00 euro per la realizzazione di specifiche attività
promozionali, per l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese

Le domande devono
essere presentate al Mse – Direzione
generale per le politiche di
internazionalizzazione e la promozione degli
scambi entro il 15 marzo 2013.

 Per ulteriori informazioni cliccate qui.

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