I dati presentati nella giornata di ieri mostrano un mercato in crescita dell’8,1% rispetto al secondo trimestre dell’anno precedente. Con qualche calo a sorpresa.
E’ un secondo trimestre positivo quello che emerge per il
mercato italiano dei pc, secondo i dati resi pubblici ieri da Context.
Laddove l’intero mercato Emea ha messo a segno una crescita del 7,3%,
per un totale appena al di sotto dei 15 milioni di pezzi consegnati, l’Italia
riesce a chiudere con un +8,1%, pari a 1,032 milioni di unità.
La
classifica dei primi cinque fornitori, vede al primo posto Hp, con 267.467
unità, in crescita del 17,9% rispetto al pari periodo dell’anno precedente e una
share del 26%.
Secondo posto, nel testa a testa ormai da tempo consolidato,
Acer, che supera le 248.000 unità con una crescita del 12,7% rispetto al secondo
trimestre 2005 e con una share del 24%.
Fortemente distaccati tutti gli
altri.
Il terzo posto è per Dell, che con 71.160 pezzi consegnati cresce del
26,5% e si aggiudica una quota del 7%.
Quarto posto per Toshiba, con 55.677
unità e una share del 5%, seguita da una Fujitsu Siemens che sfiora le 53.000
unità, in calo del 17,6% rispetto all’anno scorso.
Cali importanti
vengono registrati anche da Lenovo, in settima posizione ma con un – 24,7%, da
Nec, nono posto -25,7%, Cdc, dodicesima posizione con un -21,6% e Maxdata, in
quindicesima posizione con un -14,5%.
Resta da capire i motivi di questi
cali: se si tratti di attesa nel rilascio di prodotti con le nuove architetture,
se si tratti di piattaforme o di configurazioni, se si tratti di proposte
commerciali, se, infine, si tratti di copertura adeguata dei canali commerciali
“giusti”.





