Content management oltre il 2.0

Dai social network alle nuove Web business application, passando per Vignette. Ne parliamo con il country manager di Open Text, Fabrizio Bonotti.

Attiva da tempo nello spazio dell’Enterprise content management, Open Text da tre anni mette a segno una costante crescita in Italia, sia a livello di nuovi clienti che di licenze vendute e di rinnovi da parte dei clienti acquisiti.

Confermando una strategia di investimenti nel sud Europa e in particolare volendo consolidare le posizioni raggiunte nel nostro paese, dove ha uffici a Milano e a Roma, a fine 2009 la società ha eletto nuovo country manager Fabrizio Bonotti, che già dal 2007 ricopriva il ruolo di sales director. Lo abbiamo intervistato.

Il Web sta diventando sempre più un elemento critico all’interno delle strategie aziendali. Le imprese italiane ne sono consapevoli?

L’adozione dell’Enterprise 2.0 si sta diffondendo un po’ in tutte le aziende, anche se in verità sono poche le realtà che ne fanno un uso ragionato e ponderato. Nella maggioranza dei casi gli accessi dei dipendenti a queste piattaforme rimangono bassi, sebbene si stia assistendo a un’affermazione degli strumenti 2.0: wiki, social network e forum di discussione ottengono sempre più valore all’interno delle organizzazioni, oltre ad acquisire sempre più sostenitori in ambito sia business sia It.
Un elemento da non sottovalutare è senz’altro il periodo di recessione che stiamo vivendo e che non spinge a investire in queste attività, anche se numerosi studi e ricerche confermano che grazie all’adozione di strumenti web 2.0 si può risparmiare sui costi e aumentare la produttività.

Da cosa dipende il fatto che sembra siano proprio le grandi realtà a essere restie ad abbracciare la strada dell’Enterprise 2.0?

La costante ricerca di miglioramento del proprio business attraverso le opportunità del Web 2.0 e la consapevolezza di quali siano i benefici che si possono raggiungere attraverso nuovi modelli di comunicazione online sono la più grande sfida che oggi le aziende si trovano di fronte. I social media vengono utilizzati ormai da tempo dalle persone a fini personali e individuali, mentre la maggior parte delle aziende si trova ancora in una fase iniziale di adozione di tali strumenti. Possiamo dire che i network online accessibili tramite Web e smartphone, come Facebook, LinkedIn e le varie chat, rappresentano un grande valore nella sfera della formazione personale, dello scambio e della condivisione delle informazioni e ora gli information worker stanno sempre più richiedendo questi strumenti anche in azienda. L’estrema e spesso controproducente reazione dei manager It è quella di bloccare l’accesso alle community online più popolari. Bloccando questi siti di social networking è piuttosto difficile riuscire a ottenere risultati positivi; del resto il recruiting, il networking professionale o il coinvolgimento dei clienti sono tutte attività che interessano proprio queste piattaforme. Un primo passo è senz’altro quello di adottare appropriate linee guida o policy per gestire questa piattaforma di comunicazione; lo step successivo sarà quello di permettere l’utilizzo da parte dei dipendenti delle tecnologie 2.0 e anche di incoraggiarli proattivamente a usare tali strumenti collaborativi per fini aziendali.
Oggi attraverso l’adozione di applicazioni di collaboration, le aziende diminuiscono i costi e migliorano la produttività; citiamo i casi di gestione delle risorse umane, dell’archiviazione della memoria aziendale, delle aree interattive nella intranet e i siti di informazioni self-service per i dipendenti. Inoltre, le aziende possono generare nuovo fatturato e nuovi canali attraverso la creazione di ricche community dedicate ai clienti, lo sviluppo della fedeltà al marchio e ottenere feedback sui prodotti o sui servizi. Requisito fondamentale per un proattivo utilizzo degli strumenti del Web 2.0 dovrebbe essere il lavoro congiunto del dipartimento It, di quello legale e dei dipendenti al fine di individuare strumenti e pratiche che soddisfino maggiormente le esigenze dell’azienda.

Quali sono gli scenari che si aprono a un’azienda che voglia sfruttare il Web come canale di comunicazione, per avere il massimo del ritorno nei contatti con i clienti, migliorare la produttività e ridurre dei costi?

Facebook, MySpace, LinkedIn e gli altri social media hanno cambiato per sempre il nostro modo di comunicare. Le aziende sono di fronte a un bivio: adeguarsi o essere scavalcate dal cambiamento, a vantaggio della concorrenza. L’innovazione del Web 2.0, che sposa il nuovo Web alla vita delle aziende, deve essere così considerato un fenomeno di rottura dei modelli organizzativi tradizionali. Implementare una strategia social media, utilizzando ad esempio Open Text Social Media, significa posizionare l’azienda in modo efficace ed efficiente, in un contesto infinitamente più dinamico rispetto ai pesanti e unidirezionali modelli di comunicazione tradizionale. Non solo: gli strumenti 2.0 permettono di raggiungere gli interlocutori aziendali a costi molto più sostenibili, purché vengano rispettate alcune regole d’ingaggio fondamentali, come la credibilità e la trasparenza. Il Social media marketing, in particolare, sta diventando una leva importante nelle strategie aziendali per creare un dialogo con il pubblico, necessario in quanto parte integrante dell’evoluzione culturale.

In sintesi, quali ritiene siano i miglioramenti più significativi che porteranno le vostre soluzioni di Ecm, arricchite anche con l’offerta di Vignette, attese per il 2010?

Con l’acquisizione di Vignette, Open Text ha rafforzato ulteriormente la sua posizione di mercato quale leader indipendente nel settore dell’Ecm, con una gamma completa di soluzioni Web in grado di soddisfare le diverse esigenze del mercato. Open Text continua a supportare i prodotti Vignette e i clienti dell’azienda, e crediamo che la combinazione delle due linee di prodotto, Vignette e i prodotti di Open Text Web Solutions, possa offrire agli utenti un’ampia serie di funzionalità: da un’applicazione per la pubblicazione di contenuto su Web semplice da utilizzare e da installare, fino a una piattaforma di e-business completamente integrata e di classe enterprise per implementazioni su vasta scala. Open Text è costantemente impegnata nel supportare i clienti nell’ambito del Web Content Management e questa acquisizione è stata importante per ampliare le funzionalità Wcm, soddisfacendo così alle diverse e evolute esigenze del mercato. Grazie a Vignette, siamo in grado di incrementare la nostra capacità di rispondere alle richieste delle organizzazioni, offrendo siti interattivi e tecnologicamente all’avanguardia in grado di generare business online, lead generation e fedeltà al cliente. In questo modo, rafforzeremo ulteriormente la nostra leadership nel Web Content Management e completeremo la nostra attuale offerta di prodotti.

Quali saranno i punti di forza della prossima generazione di Web business application prevista per il 2012?

La prossima generazione di Web Business Application si avvarrà della scalabilità di Vignette Content Management foundation, quale punto di forza, aggiungendo la facilità d’uso dell’application framework di Open Text Web Solutions. Le aree di sviluppo includeranno la modellazione dei contenuti, funzioni più ricche di redazione in-context per utenti non tecnici e una più rapida implementazione del sito web, il tutto nel contesto di un’offerta di prodotto.

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