Conoscere meglio i prodotti per aumentare i profitti

Elogio del Plm: quattro suggerimenti per standardizzare le procedure e contenere i costi.

Molte aziende puntano a migliorare la propria capacità di creare, catturare
e riutilizzare la conoscenza di prodotto come strategia per aumentare i profitti
e contenere i costi. La chiave di questa strategia sta nel trovare gli elementi
comuni all’interno di una famiglia di prodotti e, di conseguenza, progettare nell’ottica
della loro standardizzazione.

Progettare un portafoglio di prodotti per ottenere il massimo livello di standardizzazione
è una sfida. Per poter utilizzare più volte gli stessi processi
di prodotto o di produzione, questi devono infatti essere definiti con largo
anticipo rispetto al loro impiego nel programma di sviluppo.

In questo senso, sono molteplici gli aspetti da tenere d’occhio e Paul Brown,
Marketing Director Nx Siemens di Plm Software ne ha identificati quattro fondamentali:

  • Standardizzazione proattiva: analizzare i requisiti del
    cliente e dell’attività per capire quali sono i fattori che generano
    valore; definire piani di prodotto e produzione a lungo termine che ottimizzano
    il riutilizzo sull’intero portafoglio; definire la strategia digitale per
    consentirne la realizzazione in tutta l’organizzazione.
  • Preparazione al riutilizzo: creare e catturare contenuti
    di prodotti e processi convalidati; strutturare contenuti e conoscenze in
    modelli e archetipi digitali per promuovere un uso efficiente e un riutilizzo
    coerente.
  • Accesso globale ai dati: identificare un’unica fonte di
    contenuti riutilizzabili che può adeguarsi alle attività dell’azienda
    e che consenta a tutte le figure coinvolte nella catena del valore, indipendentemente
    dall’ubicazione, di ricercare e visualizzare facilmente contenuti riutilizzabili
    dal proprio contesto.
  • Integrazione fra funzioni: integrare il lavoro comune
    fra sedi o reparti diversi in modo da poter sincronizzare il lavoro e il riutilizzo
    dei contenuti; consentire il riutilizzo di contenuti esistenti e acquisire
    nuovi contenuti con tutto il relativo contesto; migliorare costantemente la
    commonization e il riutilizzo misurandone l’impatto sulle attività
    aziendali.

“La gestione del ciclo di vita del prodotto (Product Lifecycle Management)
– prosegue Brown – favorisce la strategia di standardizzazione permettendo alle
aziende di gestire la “piattaforma di prodotto digitale” mentre
riutilizzano e catturano i dati di processo, mettendo a loro disposizione infrastrutture
abilitate alla gestione della conoscenza, gestione globale dei dati e un ambiente
integrato di riutilizzo e acquisizione”.

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