Confluent Private Cloud: agilità cloud-native per le infrastrutture private

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Confluent introduce una nuova frontiera per lo streaming dei dati in tempo reale con il lancio di Confluent Private Cloud, la piattaforma che unisce la semplicità e la scalabilità del cloud alla sicurezza e al controllo degli ambienti on-premise. L’obiettivo è chiaro: offrire alle imprese un’infrastruttura di data streaming governata, performante e conforme anche nei contesti più regolamentati, superando i limiti storici di Apache Kafka nella distribuzione privata.

Shaun Clowes
Shaun Clowes

I dati in tempo reale permettono alle organizzazioni di modernizzarsi, rimanere all’avanguardia e sono la chiave per il successo del business”, spiega Shaun Clowes, Chief Product Officer di Confluent. “A volte normative particolarmente rigorose possono rendere più difficile la scalabilità dello streaming dei dati in tutta l’azienda, ma Confluent Private Cloud permette di coniugare l’agilità e la semplicità del cloud con la sicurezza e il controllo dell’infrastruttura privata”.

Un nuovo equilibrio tra velocità e conformità

Le imprese oggi sono spinte a estrarre valore dai dati in tempo reale, ma spesso restano bloccate tra esigenze contrastanti: la rapidità richiesta dal business e i vincoli imposti da normative sempre più stringenti in materia di privacy e sicurezza. Confluent Private Cloud nasce proprio per colmare questa distanza, offrendo un’infrastruttura capace di unire agilità cloud-native e governance on-premise, con un modello operativo che semplifica la gestione e accelera le decisioni.

Secondo Stewart Bond, Vice President of Data Intelligence and Integration Software di IDC, “la richiesta di dati in tempo reale continua a crescere, ma i requisiti di privacy e conformità rimangono una sfida importante alla loro scalabilità. Le aziende devono trovare un equilibrio tra la velocità tipica dei provider cloud e il controllo centralizzato delle infrastrutture private”.

Cloud-native, anche quando i dati restano in casa

Confluent Private Cloud introduce un’architettura che trasferisce i vantaggi del cloud pubblico nei data center aziendali. Il nuovo Private Cloud Gateway consente ai flussi di dati di muoversi in modo sicuro anche durante migrazioni o aggiornamenti infrastrutturali, applicando policy centralizzate e garantendo resilienza.

Il Unified Stream Manager (USM) diventa il cuore della compliance: traccia e gestisce gli schemi dei dati in ambienti ibridi, semplificando audit e controlli di conformità. E grazie alla tecnologia Intelligent Replication, lo streaming raggiunge prestazioni fino a dieci volte superiori, con un’ottimizzazione automatica delle repliche che consente ai team IT di concentrarsi su attività a maggior valore strategico.

Il Data in Motion come paradigma di continuità

Confluent conferma la propria visione del Data in Motion come nuovo paradigma per la gestione dei dati moderni. L’azienda estende ora la propria architettura cloud-native al mondo on-premise, offrendo una soluzione realmente universale: ovunque risiedano i dati, possono essere analizzati, correlati e trasformati in informazioni in tempo reale.

Grazie a Confluent Private Cloud, le organizzazioni possono accelerare la modernizzazione dei sistemi informativi senza rinunciare alla sovranità dei dati, adottando un modello che coniuga efficienza operativa, sicurezza e flessibilità strategica. Una risposta concreta alla crescente esigenza di gestire i dati “in movimento” in modo sicuro e conforme, senza sacrificare l’agilità del cloud.

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