L’ultimo modello dello specialista olandese sfrutta un originale processo digitale, che trasferisce direttamente su un cilindro le immagini complete e quindi le imprime sulla carta, con qualità paragonabile all’offset.
Primo in assoluto, fra i grandi giornali, è stato il National Geographic, che ha cominciato qualche anno fa a stampare in sette colori (invece dei quattro dei processi di stampa tradizionali) per battere la concorrenza sul piano della qualità dell’immagine. Un trend seguito ormai da molte altre riviste (pensate, per esempio, ai neri e agli “oro” di Wired), che si è rapidamente trasformato in un’opportunità di business per gli specialisti della stampa digitale.
Si inquadra in questo scenario il lancio da parte di Océ del nuovo sistema di stampa Cps700, che sfrutta un originale processo digitale che trasferisce direttamente su un cilindro l’immagine completa e quindi la imprime sulla carta con risultati paragonabili alla qualità offset.
Il cuore del sistema di stampa in questione è composto da sette unità di colore che formano l’immagine da trasferire sul tamburo in un unico passaggio. Successivamente, grazie alla tecnologia Colour Copy Press, l’immagine passa sulla carta tramite un processo di pressione a bassa temperatura che assicura una perfetta adesione del toner sul supporto. Uno dei vantaggi di questo sistema consiste nella bassa temperatura di fusione, che evita arricciamenti ed ondulazioni della carta e permette di utilizzare un’ampia varietà di supporti (carte goffrate, coated, tessuto, lucidi) nei formati A4, A3, A4+, A3+.
L’altra caratteristica importante del Cps700 è prettamente informatica. L’hard disk di cui è dotato il sistema permette di memorizzare un job di stampa mentre si sta eseguendo un altro lavoro, oppure di programmare lavori e gestire le code di stampa tramite un’intuitiva interfaccia utente. Si possono effettuare quindi scansione, stampa e rasterizzazione contemporaneamente, sia per stampe singole che per set multipli, con notevoli vantaggi in termini di produttività e velocità del workflow.
