Promosso dall’Unione del Commercio del Turismo e dei Servizi della Provincia di Milano, il geoportale del Nord Ovest Italia offre una serie di servizi di pubblica utilità
16 ottobre 2002
«Costruire sulla Rete un portale di pubblica utilità, al servizio delle
imprese come del singolo cittadino di Milano, della Lombardia e chissà…».
Così Carlo Sangalli, presidente dell’Unione del Commercio del
Turismo e dei Servizi della Provincia di Milano e della Cciaa della stessa
città, ha esordito presentando MilanoImpresa, il primo
geoportale dei servizi del Nord Ovest Italia. Un’iniziativa frutto della
sinergia fra Ceac, struttura operativa al 100% dell’Unione già citata e di Abm
Network, già partner di Infracom, geoportale del Nord Est Italia.
Nato per rispondere a una precisa esigenza, quella di
anticipare i bisogni dell’impresa e di mettere in contatto diretto le
istituzioni con le varie realtà che permeano il territorio, MilanoImpresa offre,
a vari livelli, servizi di consulenza fiscale, outsourcing dell’amministrazione
del personale, servizi assicurativi e per la sanità, gestione globale delle
manifestazioni fieristiche e molto altro. A corollario di tutto una serie di
realtà create ex novo per intermediazione, mobilità e logistica dei servizi
offerti, ma anche per il pagamento in tutta sicurezza là dove è previsto
l’acquisto online. Tra i servizi di maggior utilità per le famiglie, si segnala
– in ambito Sanità – la possibilità di interagire online con l’agenda del medico
prescelto o di prenotare le proprie analisi interrogando la disponibilità delle
varie strutture segnalate, con la possibilità di mandare avanti la propria
pratica. Per le imprese, tra le altre cose, tutta una serie di servizi
assicurativi proposti dalla controllata di MilanoImpresa,
MilanoInsurance.
La forza dell’iniziativa? I numeri
dell’Unione del Commercio del Turismo e dei Servizi che, da sola, porta in
eredità qualcosa come 140 associazioni di categoria e 60mila imprese associate,
per una decina di migliaia di utenti che usufruiscono in maniera crescente dei
servizi messi a disposizione. «Insomma, interloquire nel globale, mantenendo
le peculiarità del locale si può e si deve, quando l’obiettivo è anche quello di
stringere relazioni con le generazioni future – ha sottolineato
Romeo De Matteo, presidente di MilanoImpresa -. Perché
Internet? Perché si accorciano le distanze e si riducono i costi in una città
vivacizzata dalle attività commerciali, ma soprattutto perché le nuove
tecnologie senza servizi non servono a nulla e non sono altrettanto facilmente
raggiungibili da tutti, o quasi».





