E’ questo il forte messaggio che la società dà ai suoi partner. E su questa strategia ci costruisce anche un nuovo marchio
Alla convention autunnale organizzata venerdì scorso a Viareggio, Computer
Var spinge il network ad andare “over the product”. Secondo il presidente Giovanni Moriani questo passaggio sarebbe necessario perchè il
mercato ha oggi bisogno di “capitalizzare gli investimenti già fatti. E
ottenere ciò che gli è stato promesso da anni”. Quindi, per non perdere
tempo conviene “vendere tecnologie e servizi abilitanti per fare ciò che i
clienti chiedono”. Detto, fatto: ecco che Computer Var ha preparato un
nuovo menu di servizi e tecnologie (si parla di networking, ma anche di servizi
di manutenzione, di mangement e di sicurezza oltre a un pacchetto denominato
Easy desk per la gestione dell’infrastruttura di rete) agganciate a una serie di
applicazioni.
Tutto ciò è a disposizione del network e soprattutto dei
puntoe che hanno intenzione di investire sul nuovo marchio
“over the product”. Ma Moriani non dimentica le applicazioni. Non può
farlo visto che la cultura applicativa e forte tra le realtà che ruotano attorno
a Computer Var. E a queste dice (meglio suggerisce): “Non dobbiamo sentirci
sviliti dal fatto che il mercato cerca più tecnologia e meno applicazioni. Di
sicuro queste ultime sono una componente necessaria, ma purtroppo non più
sufficiente alla crescita del business”. E se qualche puntoe avesse bisogno
per sostenere questa crescita anche di personale tecnologicamente preparato,
ComputerVar ha “schedato” tutte quelle risorse che potrebbero dare una
mano. E’ stato, infatti, messo a punto un database comprensivo anche di
costi e precisi skill e certificazioni. A ciò si aggiunge anche un tool
che permette di preparare preventivi “incrociati” con tecnologie e
servizi ad hoc. Non si può dire che il back office e il marketing non si stiano
preparando a incalzare la concorrenza in vista di fine anno.
