La società rilascia alla comunità open source 14 brevetti e annuncia uno scambio di licenze con Ibm.
Quattordici breveti passati in open source e un accordo di
cross-licensing con Ibm.
Queste le novità di Computer Associates, che sulla
scia di quanto già fatto da Ibm, spinge alla creazione di una sorta di “patent
commons” nei quali fa confluire in prima battuta 14 brevetti che coprono
istanze quali sviluppo applicativo, data analytics e systems
management.
Contemporaneamente, poi, la società ha raggiunto un accordo di
scambio di licenza con Ibm, con l’obiettivo di facilitare l’accesso alla
proprietà intellettuale a una comunità più ampia di utenti.
Per Ca non si
tratta di un debutto nell’area open source: già lo scorso anno aveva fatto del
database Ingres un progetto open, per il quale vende servizi di
supporto.
