Compaq mantiene le previsioni

La guerra dei prezzi e la debolezza del quadro economico pesano sul bilancio del terzo trimestre Compaq. La società ha registrato una perdita di 499 milioni di dollari, pari a 29 centesimi per azione. Se si escludono gli investimenti infruttuosi concentrati primariamente su Cmgi, Compaq perde operat

La guerra dei prezzi e la debolezza del quadro economico pesano entrambe sul bilancio del terzo trimestre Compaq. Dopo la chiusura dei mercati di martedì, il costruttore di computer ha riferito di una perdita di 499 milioni di dollari, pari a 29 centesimi per azione. Se si escludono gli investimenti infruttuosi concentrati primariamente su Cmgi, Compaq perde operativamente 120 milioni o 7 centesimi per azione. “Il problema dei prezzi si è indubbiamente acuito in questo periodo,” ha ammesso il Ceo Michael Capellas davanti agli analisti finanziari. “Nonostante lo stretto controllo delle spese non siamo stati in grado di compensare gli effetti combinati di prezzi e volumi in calo.” I dati per una volta non costituiscono una grossa sorpresa. In precedenza l’azienda aveva avvertito di una possible perdita operativa compresa tra i 5 e i 7 centesimi per azione a fronte di un fatturato di circa 7,4 miliardi. Gli analisti interpellati da First Call aveva concordato su una media di 6 centesimi di perdita. Prima dell’ultimo profit warning il consenso era attestato sui 5 centesimi di utile per azione. A breve termine il top management non si aspetta mutamenti significativi. Compaq ritiene probabile la perdita di 3 centesimi per azione a fronte di 7,6-7,8 miliardi di dollari di fatturato nel quarto trimestre. Secondo Capellas, “non ci aspettiamo drastici mutamenti nel comportamento degli acquirenti professionali, non certo prima della seconda metà del 2002.” A fine settembre, epoca dell’allarme ufficialmente annunciato da Compaq, Capellas aveva messo sul banco degli imputati una tragica confluenza di eventi: il tifone che ha colpito Taiwan, gli attacchi terroristici negli Usa e il rallentamento delle vendite legato all’annuncio della prossima fusione tra Compaq e Hewlett-Packard, il tutto condito da un quadro economico generale non proprio entusiasmante.

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