Due big dell’informatica uniscono le forze per sviluppare nuove tecnologie in un insieme di aree che spaziano dalle schede di interfaccia ai server adapter, fino ai server di accesso remoto e al Dsl. Compaq, intanto, amplia la gamma ProLiant
Tanto Intel quanto Compaq hanno dimostrato nel recente passato di voler recuperare velocemente terreno nel settore del networking per allinearsi ai competitor con una tradizione e un know-how più consolidato. Dopo aver provveduto per proprio conto a realizzare nuovi prodotti e ad acquisire specialisti di nicchia, ora le due aziende lavoreranno insieme per sviluppare tecnologie destinate ad avere impatto su numerose aree del networking. L’accordo, appena siglato, comprende il licensing incrociato, l’engineering e lo sviluppo di prodotti in fasce produttive che comprendono le schede di interfaccia di rete (Nic), i server adapter, gli switch, gli hub, la tecnologia Dsl (Digital Subscriber Line) e i server d’accesso remoto. I primi risultati dell’intesa sono già previsti per fine anno.
Tra le aree tecnologiche maggiormente coinvolte, spicca naturalmente il Gigabit Ethernet, così come la densità delle porte per gli switch Fast Ethernet. Su questo fronte l’attenzione dei fornitori è massima, poiché si tratta della nuova generazione di una tecnologia oggi dominante, la cui standardizzazione nel design è attesa per la prima metà del prossimo anno. Intel, in particolare, potrà proseguire nella propria strategia di pressione sui prezzi nel campo degli adattatori Ethernet 10/100 (volta a contrastare il leader 3Com), potendo contare sulle spalle forti di un partner che può mettere a disposizione la propria solida rete indiretta.
Compaq ha anche iniziato a commercializzare alcuni nuovi modelli della propria gamma di server ProLiant. Le novità si chiamano 850R e 6/200R, hanno una configurazione di tipo rack e includono i prodotti di Microsoft Internet Information Server 3.0 e Site Server. Evidente, dunque, è l’intento di proporre queste macchine per lo sviluppo di applicazioni Web e la distribuzione di contenuti customizzati. I prezzi partono dagli 8mila dollari (mercato Usa) per chi acquista anche la licenza Microsoft.
