Paolo Preti e Marina Puricelli della Bocconi hanno curato un volume con la soluzione alle problematiche più tipiche delle imprese
Un manuale per gestire al meglio un’impresa di piccole o media dimensioni. E’ quanto hanno realizzato Paolo Preti e Marina Puricelli (Il Sole 24 ore, 440 pp, 49 euro) docenti bocconiani che da tempo si occupano di Pmi. direttore del Master Pmi presso la Sda Bocconi, il primo e docente di organizzazione aziendale la seconda, i due hanno raccolto e coordinato il lavoro di differenti autori che hanno preso in esame le differenti aree aziendali che vanno dal marketing, finanza, credito produzione vendite e sistemi informativi per arrivare fino a strategia e organizzazione.
Diviso in tre parti dedicate all’organizzazione aziendale, il confronto con l’esterno e il recupero di efficienza all’interno dell’azienda, il libro ha una parte dedicata all’utilizzo dell’Information & communication technology all’interno delle aziende.
Il capitolo scritto da Carlo Maria Beretta (collaboratore Sda Bocconi della unit sistemi informativi) e Paola Bielli (Sda professor della medesima unit) spiega che le tecnologie Ict svolgono due fondamentali ruoli nelle imprese: da un lato rappresentano il motore dell’innovazione aziendale consentendo la revisione dei processi interni o esterni oppure modificando l’offerta dell’azienda grazie a nuovi prodotti o servizi oppure arricchendo i prodotti e i servizi tradizionali. Dall’altro lato automatizzano le produzioni di informazioni necessarie per gestire l’attività corrente dell’azienda e per prendere le decisioni ordinarie e straordinarie. Il capitolo si concentra essenzialmente sul secondo ruolo, i sistemi informativi automatizzati (Sia) proponendo oltre a qualche caso pratico, anche un questionario per descrivere il Sia di una Pmi.
Senza sfoggio di tecnicismi, viene esaminata l’offerta applicativa per le Pmi spiegando la differenza fra quelli specializzati e quelli integrati. La scelta del fornitore e l’introduzione di nuovi applicativi sono le altri parti del capitolo che presenta anche l’indice dello studio di fattibilità di un progetto informatico. Si tratta di una lunga serie di domande da porsi prima di intraprendere un progetto. Dagli obiettivi fino agli impatti organizzativi vengono presi in esame i vari aspetti dell’implementazione di un progetto.
Per non buttare via soldi e non fare danni.





