Come gli utenti usano la virtualizzazione

Da un’analisi condotta da Idc presso aziende utenti che hanno già usato la virtualizzazione, è emersa una serie di considerazioni: la virtualizzazione non è appannaggio solo della grande organizzazione ma anche delle medie, perché ha la capacità di dec …

Da un’analisi condotta da Idc presso aziende utenti che hanno già usato la virtualizzazione, è emersa una serie di considerazioni: la virtualizzazione non è appannaggio solo della grande organizzazione ma anche delle medie, perché ha la capacità di declinarsi in modo flessibile rispetto alle esigenze aziendali. Nella grande maggioranza dei casi, è una scelta strategica che si declina come quota a parte di un’iniziativa di più ampio respiro, per rendere l’It più rispondente alle necessità dell’azienda, piuttosto che parte di un progetto più ampio di revisione del sistema informativo.

Soltanto in un terzo dei casi la virtualizzazione è stata una scelta tattica per andare a coprire una particolare esigenza, tipicamente in ambito server, quasi mai in ambito applicativo o di desktop. Un secondo punto è dato dall’analogia tra il consolidamento e la virtualizzazione: quest’ultima abilita i processi di consolidamento, ma sono due cose concettualmente diverse e non vanno viste in maniera antagonista. Le iniziative di migrazione abilitate dalla virtualizzazione sono un’altra tematica di forte impatto, alle quali fanno seguito, con un coinvolgimento minore, il ciclo di sostituzione dei server, la riduzione dello staff e operazioni di virtualizzazione dello storage, piuttosto che il passaggio verso un dynamic data center.

La fotografia che emerge è che la virtualizzazione coinvolge su larga scala tutto il sistema informativo. Opera in un contesto multipiattaforma e anche in ambienti complessi che prescindono dall’utilizzo normale del data center.

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