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Cloud 3.0: per Huawei è tempo di ecosistema

L’era della nuvola non è ancora arrivata appieno, anzi: quello che abbiamo visto finora erano solo avvisaglie di ciò che sta per verificarsi. È la visione della Cloud Transformation secondo Andrzej Harbicki, Senior Solution Consultant in Huawei.
Il modo nel quale stiamo trasformando i telco provider sarà un nuovo riferimento nell’industria”, ha annunciato Harbicki nel corso dell’edizione 2016 della Convention europea in corso in questi giorni a Praga, “e ci sono tre sfide principali quali business innovation, operazioni e architettura”.
L’innovazione va strutturata per la crescita: come si va sul mercato, oggi? Partendo dall’esperienza dei clienti, perché le regole sono le stesse dell’e-commerce. Le operazioni devono essere agili, con tutti i sottintesi che questo termine porta con sé nella moderna Ict.
Ma il cambiamento principale è nella network-centric architecture, di fatto l’adozione del cloud 3.0, che offre il cloud in forma nativa e il Paas, Platform as a Service.

Cosa è il Telco Cloud?

Certo il Telco Cloud è diverso dagli altri, ed ha le sue specificità. La Telco cloud mette grande enfasi sulle prestazioni, ed è abilitata da FusionCloud NFVI, come può testimoniare Orange Spain. Agli operatori si chiede però d’implementarla tenendo conto della sua coesistenza con altri due tipi, la privata e la pubblica.
Il private cloud viene semplificato dall’infrastruttura unificata, particolarmente con l’adozione del Cloud Os Fusionsphere, del quale a Praga è stata annunciata la versione 6. Un esempio dei risultati è nella cloudificazione di China Mobile, che ha portato a -11% Capex, -60% Opex e -80% nel time to market, giunto a soli 15 giorni.
L’Enterprise public cloud di Deutsche Telekom, infine, si affida in particolare alle Api aperte, che valorizzano l’hardware e i continui miglioramenti al software.

Novità per il datacenter

L’innovazione si avvicina a passi veloci, che Huawei sta condividendo con i suoi partner, tra i quali Sap ed Intel. Tra gli altri annunci di Praga troviamo i server mission critical KunLun, i rinnovati OceanStor per il mission-critical software e il nas scalabile OceanStor 9000.
Tornando all’evoluzione delle telco non sarà oggi per tutti, ma il cloud 3.0 promette di diventare lo standard del settore. E oltre all’utente finale, l’attenzione, più naturalmente, si è spostata sullo sviluppo del software.

 

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