Cisco rende più sicuri gli switch per il desktop

Integrate nuove funzionalità software all’interno dei modelli Catalyst 3550 e 2950, allo scopo di proteggere il traffico relativo alla gestione della rete e controllare l’accesso alle risorse.

Gli amministratori di rete potranno erigere barriere ancora più sofisticate contro gli attacchi esterni grazie a una serie di migliorie annunciate da Cisco per i suoi desktop switch. L’azienda riferisce di aver integrato nuove funzionalità software agli switch Catalyst 3550 e 2950; queste estensioni permettono di securizzare il traffico relativo alla gestione della rete, controllare l’accesso alle risorse e imporre le politiche di userId e password. Le novità rientrano nel quadro della strategia Cisco per le sicurezza a ogni livello dell’architettura di rete, sia con appliance dedicate alla sicurezza, sa con funzionalità integrate a bordo di ciascun apparato. Le funzioni di sicurezza oggi presenti a bordo dei desktop switch, i dispositivi che erogano connettività ai singoli utenti della rete locale, fanno parte di un progetto che si estende dalla periferia della rete fino alle dorsali dei provider. Per alcuni tipi di switch Cisco offrirà i sistemi di codifica dei comandi di gestione Secure Shell e Snmp version 3, oltre alla Access Control Lists (Acl) eseguite alle singole velocità di linea. Sulla serie 3550 Cisco aggiunge il Dynamic Host Configuration Protocol (Dhcp) Interface Tracker, un meccanismo che permette di individuare gli utenti che cercano di collegarsi da postazioni non autorizzate. Potenziato anche il Cisco Secure User Registration Tool, un tool di autenticazione via Web e offre anche il supporto delle autenticazioni Ldap.

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