La società approfitta del palcoscenico di Networld+Interop per accendere un riflettore sulle apparecchiature progettate per incrementare l’affidabilità e la disponibilità dei servizi di rete basati sul contenuto.
Cisco Systems approfitta del palcoscenico di Networld+Interop per accendere un riflettore sulle apparecchiature progettate per incrementare l’affidabilità e la disponibilità dei servizi di rete basati sul contenuto. Le novità dell’offerta di content switching Cisco è rappresentata soprattutto dai Content Services Switch 11503 e 11506, due piattaforme modularizzate per la distrubuzione di contenuti testuali e multimediali. Basata su una nuova architettura di calcolo distribuito, la piattaforma vanta un miglior livello di performance e funzionalità come il ripristino “rule based” delle sessioni-utente o l’accelerazione integrata della codifica Ssl. Inoltre la struttura modulare garantisce la massima scalabilità, partendo da configurazioni ridotte fino a livelli prestazionali più elevati in funzione dell’aumento del traffico e della base di contenuti. Cisco si rivolge anche ai nuovi settori del wireless con una nuova versione del Content Transformation Engine, progettato per adattare dinamicamente il contenuto a canali distributivi cablati e non cablati, compresi i telefoni Ip Cisco e i cellulari Wap. Cte 1400 release 2 include anche il supporto di JavaScript, funzioni gestionali basate su Web e il monitoraggio dei livelli di performance. Aggiornamento in vista anche per Application and content networking system, la piattaforma di Content delivery network per le aziende. Acns 4.1 supporta i contenuti streaming Microsoft Wmt e RealNetworks. Cisco ha infine potenziato l’offerta per la televisione su Ip, con funzionalità multicast e il supporto di Mpeg-4.
