Prodotti e soluzioni da Micro Focus per governare le complessità aziendali, allo scopo di controllare le applicazioni e ridurre i costi destinati all’It
Selezionare gli investimenti nel settore It è compito del Cio (Chief information officer), il quale, sempre più spesso, è chiamato a giustificare costi nascosti o, semplicemente, non evidenti, che emergono in seguito. Ma, come si può scegliere, se non si ha una precisa e chiara visione delle priorità dell’impresa? Affinché ci sia una vera e propria selezione, le opzioni devono essere visibili e inserite nel giusto contesto. Il primo passo verso l’ottimizzazione delle risorse aziendali è, quindi, la conoscenza di tutte le applicazioni. Questi i temi trattati al Micro Focus World 2007 (tenutosi di recente a Orlando, in Florida), organizzato dalla società, che offre soluzioni di Application management e modernization.
«Mettere insieme le singole applicazioni, per gestirle nella totalità, è la strada per ridurre il budget destinato all’It – esordisce Stephen Kelly, Ceo di Micro Focus -. Per questo la nostra soluzione Apm (Application portfolio management) è stata creata per rispondere rapidamente e con minor rischio ai cambiamenti del mercato. Si possono prendere le giuste decisioni It solo se si hanno le corrette informazioni». Il tutto, ovviamente, allo scopo di allineare l’It con le direttive del business. I Cio, quindi, devono conoscere le strategie specifiche e gli indicatori di business dell’azienda, per avviare le iniziative tecnologiche.
Nel suo intervento, Phil Murphy, principal analyst di Forrester sottolinea che «è la visibilità che manca nelle applicazioni di portfolio esistenti. Di conseguenza, i costi aumentano, poiché spesso il budget non è utilizzato nel giusto modo. Ogni nuova soluzione legacy costa, soprattutto se è sbagliata. Inoltre, perdere informazioni provoca diversi danni. Insegnare nuovamente qualcosa richiede un’ulteriore spesa di energie. Tramite Apm, invece, le applicazioni sono integrate e il trasferimento delle informazioni è più preciso ed economico». Murphy auspica che Ceo, Cio e Cfo vadano nella stessa direzione, perché una maggiore visibilità del loro lavoro e delle esigenze porterebbe all’instaurazione di un legame più solido e, quindi, a una maggiore cooperazione.
Le soluzioni e i prodotti di Micro Focus, come spiega Julian Dobbins, direttore del product marketing «garantiscono ai Cio il controllo delle operazioni fondamentali. Le valutazioni, infatti, sono prese tramite Apm; la decisione è, poi, facilitata dalle opzioni di Application modernization. L’azione vera e propria è monitorata tramite l’Application development e il controllo tramite Aim (Application information management, ndr)»
Ed è proprio la mancanza di informazioni dettagliate e precise che, spesso, genera decisioni poco efficienti. E, in effetti, come è possibile controllare ciò che non si conosce? Nel caso dell’outsourcing, per esempio, è essenziale capire quali operazioni è conveniente portare all’esterno e quali, invece, trattenere. «Avere la coscienza di ciò che si ha è un modo per abbattere i costi – afferma Dobbins -. Ai Cio viene data la dashboard completa, attraverso gli strumenti di Micro Focus, nell’ottica di garantire una visione a 360 gradi dell’impresa». Le soluzioni Micro Focus sono anche orientate al potenziamento e al miglioramento delle risorse esistenti. Tramite Enterprise Application Modernization, infatti, è possibile trasformare le applicazioni di portfolio esistenti e ottenere, quindi, nuovo valore.
«Le organizzazioni It – conclude Dobbins – hanno sempre più esigenze di adattamento e flessibilità. Se l’infrastruttura è in grado di prendere decisioni di modernizzazione, le procedure si semplificano sensibilmente».
La società ha stimato di realizzare per l’esercizio 2007, che si è chiuso il 30 aprile, revenue per 170 milioni di dollari, con una crescita del 18,3% rispetto all’anno precedente. L’ultima delle acquisizioni realizzate è quella di Acucorp, azienda che fornisce soluzioni per la modernizzazione ed estensione delle applicazioni Cobol. La volontà non è solo quella di ampliare il proprio raggio di azione, ma, soprattutto, quella di innovarsi continuamente. In quest’ottica, è nato il programma Action (Micro Focus Academic Connections), per offrire alle università accesso gratuito al software, al supporto tecnico, alla documentazione e all’istruzione. L’obiettivo è quello di formare le nuove generazioni e di favorire la specializzazione su sistemi enterprise.





