L’amministratore delegato Leonardo Pagni spiega i possibili sviluppi dell’intesa con Unicoop
Il piano industriale 2005-2008 non li menziona, ma Leonardo Pagni,
amministratore delegato di Cdc ammette che al di là dei Compy Superstore nuovi
concept store stanno per essere presi in considerazione.
“Qualcosa che non vada affatto a cannibalizzare i Computer Discount” riflette il manager toscano. Qualcosa, leggiamo tra le righe, di molto più simile ai negozi per il “consumer spinto”. Niente a che vedere, quindi, con i
Computer Discount, che hanno intrapreso già da tempo il cammino verso il mondo
del valore aggiunto al servizio della piccola impresa.
Pagni si fa più preciso e spiega che l’idea ruota attorno ai centri di bricolage Obi. “Unicoop Firenze – ha spiegato Diomelli – detiene il controllo (70%, ndr) della Bbc, realtà che gestisce per conto dei tedeschi della Obi, una rete di oltre trenta punti vendita”. Bricolage-Ict, un inedito abbinamento che
vedrebbe i nuovi punti vendita della catena del fai da te sorgere accanto ai
prossimi Compy Superstore.





