Capgemini ha annunciato l’acquisizione di WNS Holdings per 3,3 miliardi di dollari, con l’obiettivo di creare un leader globale nelle Operazioni Intelligenti potenziate dall’Intelligenza Artificiale Agentica. L’accordo, approvato dai consigli di amministrazione di entrambe le società, prevede un pagamento in contanti di 76,50 dollari per azione, con un premio del 17% rispetto al prezzo di chiusura di WNS del 3 luglio 2025.
Capgemini e WNS: unione strategica per l’innovazione digitale
L’acquisizione mira a combinare le capacità di trasformazione digitale di Capgemini con l’esperienza di WNS nei servizi di processi aziendali digitali (BPO), rafforzando la presenza nel mercato statunitense e ampliando il portafoglio di servizi. WNS, con clienti di primo piano come United Airlines, Aviva e Centrica, ha dimostrato solide performance finanziarie, registrando una crescita dei ricavi a valuta costante di circa il 9% negli ultimi tre esercizi fiscali e raggiungendo 1,27 miliardi di dollari di ricavi per l’anno fiscale 2025.
Impatto finanziario e sinergie previste
Capgemini prevede che la transazione incrementerà l’utile per azione normalizzato del 4% prima delle sinergie nel 2026 e del 7% dopo le sinergie nel 2027. Le sinergie di ricavi sono stimate tra 100 e 140 milioni di euro, mentre quelle di costi tra 50 e 70 milioni di euro entro la fine del 2027. L’acquisizione sarà finanziata attraverso una combinazione di liquidità disponibile ed emissione di debito, con un finanziamento ponte di 4,0 miliardi di euro già garantito.
Verso un futuro guidato dall’IA Agentica
L’integrazione delle competenze di Capgemini e WNS è destinata a soddisfare la crescente domanda di trasformazione dei processi aziendali attraverso l’IA Agentica, offrendo soluzioni che vanno oltre il semplice risparmio sui costi, puntando a generare nuovi flussi di entrate e decisioni aziendali agili basate sui dati
