Canale indiretto decisivo per il successo della divisione It di Samsung Electronics Italia

La divisione intende certificare circa 200 computer shop. Devono fatturare almeno 10mila euro al mese con i prodotti Samsung, avere un numero sufficiente di vetrine in funzione del bacino di utenza ed essere posizionati in modo da garantire una certa visibilità.

Dal luglio scorso abbiamo affinato i rapporti con l’indiretta e razionalizzato il canale – spiega Antonio Papale, direttore commerciale divisione It di Samsung Electronics Italia – e con il supporto del nostri partner per il 2002 vogliamo essere i numeri uno nei monitor, raddoppiare le consegne di stampanti laser (da 25.000 del 2001 a 50.000 del 2002) e spingere l’acceleratore anche sui prodotti storage quali masterizzatori per dvd e dischi fissi ”.

Già nel terzo trimestre del 2001 Samsung ha raggiunto la prima posizione sul mercato globale monitor in Italia con il 18% di share (fonti Bryan Norris). Entro il 2001 la società intende consegnare 360.000 unità che arriveranno a 500.000 nel 2002, secondo gli obiettivi prefissati.
Una delle più importanti novità che realizzeremo nel corso del 2002 sarà la certificazione di computer shop. L’intenzione – continua Papale – è di costituire una rete di 200 punti vendita con vetrina, su tutto il territorio italiano, che possano offrire l’intera gamma It di Samsung. Questi rivenditori devono fatturare almeno 10mila euro al mese con i nostri prodotti, avere un numero sufficiente di vetrine in funzione del bacino di utenza ed essere posizionati in modo da garantire una certa visibilità. Saranno pubblicizzati sul nostro sito e per loro effettueremo tutte le attività marketing specifiche”.

Samsung ha anche rivisto i contatti con i distributori razionalizzando le partnership. In altre parole, attualmente l’azienda lavora con 15 tra i più importanti distributori a volume oltre a distributori regionali “perché crediamo che, specialmente in alcune aree d’Italia, occorra una conoscenza della realtà locale. Siamo, inoltre, presenti nelle principali catene – afferma Papale – e guardiamo con interesse alla Grande Distribuzione Organizzata e Specializzata cercando di mantenere lo stesso street price per evitare effetti dannosi. Cerchiamo, in sintesi, i canali dove è più presente la domanda, e Gdo e Gds, in questo senso, risultano realtà in crescita e molto dinamiche”.


Dal prossimo anno Samsung punterà con maggiore determinazione anche sull’e-commerce business to business, per consentire al canale di lavorare al meglio, conoscere il tracking dell’ordine e velocizzare gli acquisti.

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