Calabria: Legge 598/94, contributi per innovazione, tutela ambientale e sicurezza

La disciplina per la concessione degli aiuti introdotti dalla legge n. 598/94

Con il decreto in oggetto è stata data attuazione alla disciplina per la
concessione degli aiuti introdotti dall’art. 11 della legge n. 598/94,
apportando alcune modifiche e integrazioni alle procedure relative alle misure
agevolative a sostegno del consolidamento delle passività a breve (Allegato A) e
dell’innovazione tecnologica, dell’innovazione organizzativa e commerciale,
della tutela ambientale e sicurezza sui luoghi di lavoro (Allegato B).


Soggetti beneficiari delle agevolazioni per operazioni di consolidamento di
passività a breve sono le imprese aventi i parametri dimensionali di Pmi,
stabiliti con decreto 18 aprile 2005, e unità produttiva nel territorio della
Regione Calabria. Sono concessi contributi in conto interessi, nei limiti della
normativa de minimis, di importo pari al 100% del tasso di riferimento vigente
alla data di presentazione della domanda. Il finanziamento deve avere durata
massima di 5 anni, compreso 1 anno di preammortamento.


Destinatarie dei finanziamenti finalizzati a progetti di innovazione
tecnologica, tutela ambientale, innovazione organizzativa e commerciale,
sicurezza sui luoghi di lavoro, sono le micro, piccole e medie imprese che
rispettano i parametri dimensionali di Pmi, stabiliti con Dm 18 aprile 2005, e
operanti nei settori di attività Ateco 2002 elencati dal legislatore. I
finanziamenti agevolabili, anche nella forma della locazione finanziaria, devono
avere durata non inferiore a 1 anno ed essere riferiti a programmi di
investimento di importo compreso tra euro 50.000 e 1.000.000, avviati
successivamente alla data di presentazione della domanda.


Sono ammissibili ai contributi i finanziamenti che coprono fino al 100% del
programma di investimenti, con un abbattimento del tasso di interesse pari al
100% del tasso di riferimento vigente. La disponibilità finanziaria complessiva
per entrambi gli strumenti ammonta a 20 milioni di euro. D.D. 25 giugno 2007, n.
8375 (B.U.R. 30 giugno 2007, n. 12, ss n. 1)


(per maggiori approfondimenti vedi Finanziamenti&Credito, Novecento
media)

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