Caccia agli utenti. Negli Usa

Le organizzazioni americane degli utenti Hp attirano gli “orfani” dell’Interex, chiuso a fine luglio. Ma in Europa la musica è diversa.

Negli Stati Uniti si è aperta la “stagione di caccia” agli utenti Hp. A tendere le reti, sempre per rimanere in tono di metafora venatoria, sono gli user group Encompass e OpenView Forum International (Ovfi), che hanno lanciato un’offerta di adesione gratuita per un anno alle proprie organizzazioni a quegli utenti rimasti orfani dopo la chiusura repentina (alla fine dello scorso mese di luglio) dell’Interex, ovvero di quell’user group che aveva 100mila abbonati alle proprie pubblicazioni e che chiamava a raccolta utenti essenzialmente di sistemi Hp 3000, 9000 (Unix) e con sistema operativo Windows.


La chiusura dell’organizzazione ha interrotto le iniziative già in essere e ha lasciato gli utenti anche senza il patrocinio che questo tipo di organizzazioni riserva loro. L’offerta vale l’adesione a entrambi i gruppi esistenti Oltreoceano: l’ultratrentennale Encompass, che vanta 10mila membri e che raccoglie anche le esperienze del Decus, l’organizzazione degli utenti Digital (e poi Compaq), e Ovfi, nata nel 1993 sulla scorta della diffusione delle soluzioni di system management.


Ma quello che non va più in America funziona in Europa.


L’Hp-Interex Emea, infatti, è vivo e vegeto. Con sede a Bruxelles, conta 70mila professionisti It aderenti in una ventina di paesi Europei, è strutturato in comitati locali (ce n’è uno persono in Macedonia) e anche qui raccoglie le esperienze del Decus e dell’Hp Enterprise User Group.


La responsabile marketing di Hp-Interex Emea, Helena Soares, da noi interpellata, distingue nettamente l’esperienza americana da quella europea, e rammaricandosi del termine dell’organizzazione negli Usa, rinnova la missione e l’impegno della federazione continentale nelle attività di formazione e assistenza agli utenti.

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