Ca World 2003, il mondo della flessibilità

Applicazioni integrate e gestione centralizzata delle informazioni aziendali sono il credo di Computer Associates.

14 luglio 2003

In un panorama in cui consolidamento, eterogeneità e complessità d’offerta si inseguono, Computer Associates fa dell’integrazione e della flessibilità le proprie parole d’ordine.


Inaugurando il Ca World 2003 a Las Vegas, Sanjay Kumar, Ceo e chairman della casa di Islandia ha sottolineato come sia necessario reagire prontamente ai cambiamenti del mercato, ove la chiave di volta è sempre più spesso data dalla capacità di gestione e di adattamento alle esigenze delle aziende.


Il computing on demand e l’integrazione, così come le novità tecnologiche e di prodotto, hanno rappresentato i principali messaggi della prima giornata dell’annuale Ca World che si prospetta ricco di annunci in ambito security, Web service e storage oltre che ulteriore testimonianza a favore della strada intrapresa da un biennio, che vede il cliente al centro della strategia societaria.


In quest’ottica rientra la riorganizzazione della divisione servizi, la recente politica di licensing (che vede contratti spalmati su intervalli temporali piu‚ ridotti) e la corporate governance (con l’inserimento delle stock option all’interno del conto economico).


Con la ferma convinzione che sia necessario centralizzare l’intera infrastruttura per monitorare l’andamento del business, dando impulso a processi di inventory, utilization, virtualizzazione e identificazione, e che il riconoscersi in un solo vendor, in grado di coprire ogni area aziendale, rappresenti un punto di forza, Computer Assciates si dice certa che il futuro sia on demand.


Sicuramente le iniziative in tale direzione sono costose – ha affermato Kumar – ma entro i prossimi due o tre anni il 25% dei nostri clienti sposerà questo approccio. Il concetto è stato ribadito anche da Mark Barrenechea, senior vice president Product development, che vede Linux come un’ulteriore garanzia dell’imminente affermazione del computing on demand.


La virtualizzazione degli asset, l’attenzione all’information management e la centralizzazione nella gestione delle informazioni recitano, poi, il ruolo delle damigelle al fianco dalla certificazione Iso 9001, ottenuta la scorsa primavera.


Tra le ulteriori premesse delle prime battute dell’evento rientrano, infine, la continua integrazione di prodotti e processi di business per i prossimi 18/24 mesi e l’impegno a ridurre ulteriormente il time to value, grazie all’interdipendenza di prevendita, formazione e tecnologie e al lavoro congiunto con gli user group, ora affiancati dal product advisory council.

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