Buste paga più leggere in Schering

La società chimica ha esternalito l’elaborazione delle paghe e consolidato l’ambiente server, soprattutto in vista della fusione con l’It della società acquirente, Bayer.

Schering è un gruppo farmaceutico multinazione che, in Italia, ha realizzato nel 2005 un giro d’affari di circa 350 milioni di euro, forte di un organico di circa 750 persone.

La società, che fa della ricerca e dell’innovatività un credo, si è impegnata negli ultimi tempi in una profonda razionalizzazione del proprio ambiente informativo, anche in vista di una futura integrazione con quello dell’acquirente Bayer.

A fronte di circa 500 tra notebook e desktop, rimasti sostanzialmente invariati negli ultimi anni, si è deciso per un consolidamento dei circa 50 server.

Nell’ottica di liberare risorse utili ad essere reinvestite nelle attività chiave, si è anche deciso di stipulare un contratto di outsourcing relativo alla gestione delle paghe.

«La decisione di esternalizzare la componente di elaborazione dei cedolini – chiarisce Massimo Pietracaprina, direttore Corporate Services (Ict, Hr, Procurement e General services) di Schering – è giustificata da due ordini di obiettivi, ovvero incrementare la qualità del servizio e ridurne i costi. Per poter avere un servizio migliore dovevamo rivolgerci a uno specialista e per ridurre i costi dovevamo affidarci a un’azienda che facesse del payroll il proprio core business, magari offrendo un servizio meno personalizzato di altri ma a costi più competitivi».

Schering Italia ha, quindi, indetto una gara e, nel luglio del 2005, ha affidato l’appalto quinquennale a T-Systems Italia, che si ora si occupa di elaborare le retribuzioni e amministrare il personale del gruppo, eccezion fatta che per le attività relative ad assunzione, formazione, sviluppo e relazioni sindacali, mantenute internamente.

L’applicativo sul quale si basa il servizio è Inaz (lo stesso utilizzato da Schering in precedenza) anche se c’è in predicato l’opportunità di migrare a Sap Hr a partire dal prossimo gennaio. Il contratto, ovviamente, prevede il rispetto di livelli di servizio predefiniti.

«T-Systems si interfaccia abitualmente con una persona che si occupa dell’amministrazione del personale – precisa il manager -, oltre a varie altre figure all’interno di Schering alle quali è affidata la gestione delle risorse umane. Ovviamente, e c’è da prendere una decisione in merito a una tematica fiscale vengo coinvolto io direttamente, se c’è da valutare l’aggiornamento del servizio, per tener conto di una nuova normativa di carattere contrattuale, invece, il referente interno è il responsabile dell’amministrazione del personale».

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