Nel corso della recente Cio Conference 2008 organizzata da Idc, è stata presentata una ricerca condotta su 100 Cio italiani, il 59% dei quali appartenenti ad aziende di taglio enterprise (con oltre 500 addetti) e la restante quota al midmarket (tra 100 …
Nel corso della recente Cio Conference 2008 organizzata da Idc, è stata presentata una ricerca condotta su 100 Cio italiani, il 59% dei quali appartenenti ad aziende di taglio enterprise (con oltre 500 addetti) e la restante quota al midmarket (tra 100 e 500 addetti). Il settore economico più rappresentato è risultato l’industria (39%), seguito da servizi (25%), commercio (15%), finance (12%) e sanità (9%).
Dalle domande dell’indagine sono emerse alcune tendenze.
Il panel ha evidenziato quattro principali linee guida per i Cio e responsabili It, che per importanza sono: interagire con i manager delle business unit; comunicare efficacemente; assicurare la governance dell’It e ottimizzare l’utilizzo delle risorse.
Più di due terzi del panel ritiene necessario un maggior avvicinamento tra It e business in termini di comunicazione verso le Lob (linee di business) e formazione It delle linee funzionali.
Più della metà ritiene che l’evoluzione della figura del Cio passi attraverso lo sviluppo di expertise economico-finanziarie e legate alla compliance. Fattori tutti che fanno emergere il ruolo di “business architect” per il Cio, più sganciato dalle tecnologie e preoccupato dalla necessità di sviluppare best practice e metodologie It che vengano incontro alle esigenze di business e di compliance.
Sulle previsioni di investimento del budget It 2009 rispetto al 2008, ben il 54% del campione ha risposto che si attende un aumento, un 21% lo prevede in diminuzione e un 20% stabile. In merito alle aree di investimento tra le priorità troviamo al primo posto la Business analytic (Bi/Bpm), seguita da Erp/back office, It system virtualization, security/business continuity.
