Il bilacio dei primi mesi di attività della struttura guidata da Renato Ugo. A breve la pubblicazione del piano triennale
Doveva tornare dopo sei mesi e invece, a tre mesi di distanza dall’inaugurazione, Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione e l’innovazione, approfitta di una serie di impegni milanesi e fa il tagliando alla neonata Agenzia per l’innovazione.
Questi tre mesi sono serviti al presidente Renato Ugo per nominare un direttore generale, Attilio Martinetti, firmare una convenzione con la Camera di commercio per la fornitura di servizi, con il Cnr (l’arma tecnica dell’Agenzia) e probabilmente con l’Enea oltre ad attivare contati con il Massachusetts institute of technology e il National institute of health americano per stage all’estero di dipendenti pèubblici che avranno il compito di conoscere le best practice per valorizzare la ricerca interna delle università.
Con un budget di una decina di milioni di euro in cassa l’Agenzia sarà l’ente di riferimento per quanto riguarda la valutazione di progetti in particolare quelli relativi al bando sul made in Italy di Industria 2015, farà da collante fra il sistema della ricerca universitaria e il vasto mondo delle piccole e medie imprese, avrà una funzione di technology foresight con l’incarico di mettere sull’avviso riguardo opportunità e rischi delle nuove tecnologie e attiverà un sistema di formazione di manager per il sistema pubblico della ricerca.
L’Agenzia si concentrerà sulle tecnologie più utili al made in Italy, ha affermato il presidente Renato Ugo, a breve pubblicherà sul sito di prossima attivazione il piano triennale e ha già dato appuntamento per novembre al ministro Brunetta quando pubblicherà i risultati del primo anno di attività.
Per qualche anno continuerà a essere ospitata dalla Camera di commercio visto che, tramontata l’idea di costruire un Palazzo dell’innovazione a Milano, l’ente avrà nel giro di tre-quattro anni una sede nel parco scientifico della Bovisa. Con la conclusione dei lavori di bonifica nei prossimi mesi sarà dato il via alla costruzione delle’edficio che ospiterà anche l’incubatore del Politecnico e Innovhub, l’azienda speciale della Cdc di Milano dedicata all’innovazione.





